Piano nazionale di ripresa e resilienza: coinvolgimento dei comuni

451

Piano nazionale di ripresa e resilienza: coinvolgimento dei Comuni. Si è svolto l’incontro fra Ufficio di presidenza di Anci Umbria, Unione dei Comuni del Trasimeno, Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino e la  Regione Umbria

   

Il Presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini, nell’incontro avvenuto a Palazzo Donini, con la presidente della regione Donatella Tesei, chiede:

“Una cabina di regia fra Anci Umbria e Regione Umbria sul Pnrr, un confronto aperto e costante su come i Comuni potranno interagire da qui in avanti su questa partita che è determinante per ridefinire i nostri territori”.

Hanno partecipato alla riunione, l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, l’Unione dei Comuni del Trasimeno rappresentata dal sindaco di Panicale, Giulio Cherubini, l’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, rappresentata dal sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio. Erano presenti, inoltre, il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, il Capo di Gabinetto della Presidente di Regione, Federico Ricci e il dirigente regionale alla programmazione, Carlo Cipiciani.

Anci Umbria, ha detto Toniaccini:

“Vuole essere parte attiva delle dinamiche in atto sul Pnrr, aprendo a un confronto costruttivo e costante con la Regione Umbria, con particolare riferimento alla questione più rilevante che è quella relativa alla progettazione e alla successiva rendicontazione dei progetti: per molti Comuni questo è un passaggio difficile, soprattutto per la carenza di risorse umane. Alla Regione Umbria chiediamo che possa fornire un supporto adeguato ai Comuni, attraverso Anci Umbria”.

In sostanza, è stato spiegato:

“Anci Umbria intende farsi carico di presentare alla Regione Umbria una proposta tecnica per supportare i Comuni e garantire loro strumenti adeguati e assistenza tecnica per poter cogliere appieno le opportunità derivanti direttamente o indirettamente dal Pnrr”.

L’incontro, ritenuto dai partecipanti “positivo” si è chiuso con l’impegno di nuovi momenti di confronto, anche alla luce di quanto verrà definito a livello nazionale.