Perugina: le preoccupazioni dei politici

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“Se le anticipazioni del piano industriale Nestlè, apparse sulla stampa, fossero confermate, si andrebbe a delineare un panorama che desterebbe non poca preoccupazione. Attendiamo, comunque, l’incontro in programma domani per conoscere in maniera dettagliata i programmi  futuri dell’azienda”.

   

E’ quanto afferma il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, a seguito di alcuni articoli apparsi sulla stampa e sui media nazionali e locali in merito ad eventuali cessione di marchi del gruppo che coinvolgerebbero la produzione dello stabilimento perugino. Il sindaco e l’assessore alle attività produttive del Comune, Michele Fioroni, incontreranno domani (mercoledì) una delegazione della Nestlè che sarà a Perugia proprio per illustrare a vari interlocutori il piano industriale.

“Appare quasi superfluo – continua Romizi – sottolineare l’importanza della Perugina per la città, sotto un punto di vista economico, storico e di immagine. E’ per questo che insieme alle altre istituzioni siamo pronti, qualora ve ne fosse bisogno, a mettere in campo ogni utile iniziativa che tuteli i lavoratori e lo storico marchio”.

“Sono sorpresa e preoccupata dalle notizie apparse oggi sulla stampa nazionale che fanno presupporre anticipazioni alle proposte di piano industriale che molto probabilmente la multinazionale Nestlé porrà all’attenzione dei diversi interlocutori istituzionali e aziendali compresi i lavoratori, nella giornata di domani”.

E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con riferimento a notizie diffuse dai media nazionali circa ipotesi di cessione di alcuni marchi del gruppo Nestlé, che interessano l’attività produttiva dello stabilimento Perugina di San Sisto a Perugia.

“Per l’Umbria e per Perugia lo stabilimento Perugina del gruppo Nestlé – prosegue la presidente dell’Umbria – è una realtà industriale e occupazionale importante e tale vogliamo che sia mantenuta anche per il futuro”.