Un confronto nazionale con la Nestlè sulla Perugina sarà chiesto al Governo da Regione Umbria e Comune di Perugia,
“non sulla vertenza ma per ragionare tutti insieme, istituzioni, azienda e sindacati, su un accordo che non sia solo di efficientamento lavoratori-fabbrica ma possa mettere in campo strumenti d’investimento per ricerca e sviluppo, nuove politiche industriali e dia una prospettiva di nuova occupazione”.
Lo ha detto la presidente umbra Catiuscia Marini al termine del Tavolo in Regione.
“Così che – ha aggiunto – quelli che oggi sono esuberi si traducano in una nuova possibilità di lavoro”.
“Siamo disponibili a ragionare – ha detto ancora Marini – su un grande parco tematico che dia valore al museo e al turismo se questo è un progetto industriale e non uno strumentino sostitutivo degli ammortizzatori sociali”.
Disponibile al confronto nazionale si è detta l’azienda, ricordando che tra un anno finirà la cassa integrazione che
“ha permesso di coprire le ore di lavoro non svolte”.
Fonte: Ansa.it