“Perugia ricorda Giosuè Paoletti, l’imprenditore che si “preoccupava di dare”

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Ad un anno dalla scomparsa è ancora forte il sentimento di gratitudine verso un uomo dotato di una spiccata predisposizione all’aiuto altrui e alla cura della propria città. Don Marco Briziarelli: “Ci ha lasciato un messaggio forte di carità”

   

È già passato un anno dalla scomparsa di Giosuè Paoletti. Il 21 maggio del 2024 un malore improvviso lo ha sottratto all’affetto della famiglia e dei tanti amici e conoscenti, lasciando un vuoto profondo. Giosuè in vita si è fatto apprezzare per la sua lungimiranza come imprenditore, facendo di Automigliorgas una delle aziende leader a livello regionale nella distribuzione di carburanti, ma si è anche distinto per i suoi spiccati valori umani e di cura verso il prossimo.

“Mi piace parlare al presente di Giosuè – dichiara il Direttore della Caritas di Perugia, Don Marco Briziarelli – perché lo sento ancora vicino a noi e vivo nei nostri ricordi. Qualche anno fa, nel ruolo di vice parroco della chiesa di San Sisto, ho avuto la fortuna e la grazia di conoscere un uomo fortemente votato alla carità. Un preoccuparsi costantemente per gli altri con uno spirito davvero disinteressato, che veniva ulteriormente impreziosito dalla discrezione con cui lo faceva. Rimarrà per sempre impressa in me una frase che è legata alle frequenti azioni di sostegno al villaggio della carità. Un giorno mi chiamò e mi disse: Don Marco sono passato e ho visto tanta gente che aveva bisogno di prendere, ma in quanti si preoccupano di dare? Questo è un esempio che dà la dimensione dell’uomo, che capiva la necessità del dare e aveva la preoccupazione nel farlo. Giosuè poi aveva una spiccata cura per la sua famiglia, per la moglie Manuela e per i suoi figli: un pensiero e una vicinanza costanti”.

La figura di Giosuè Paoletti ha segnato in maniera positiva anche il mondo istituzionale. Numerose in questi mesi sono state le testimonianze di quanto forte fosse il legame di Giosuè con Perugia e di quanto si impegnava per mantenere il decoro urbano. Politici e amministratori hanno sempre trovato la sua disponibilità, attraverso i suoi operai, per tenere pulite rotatorie, marciapiedi, aree verdi e banchine. Una spiccata predisposizione per la cura del verde, che è stata estesa anche al vicino comune di Corciano, con l’avvio nel territorio di alcune iniziative imprenditoriali.

Giosuè è stato molto vicino anche al mondo dell’associazionismo e del volontariato, come ricorda il Presidente della Pro Ponte Antonello Palmerini.

“Sono rimasto impressionato dalla sua generosità e dal modo disinteressato con cui sosteneva le varie esigenze che gli venivano poste all’attenzione. Penso a quanto lui e la sua famiglia hanno fatto per il territorio di Ponte San Giovanni da quando hanno aperto il nuovo distributore a Balanzano, con particolare riferimento alla Croce Bianca”.

Per questo le associazioni del territorio (Croce Bianca, Pro Loco Balanzano e Pro Ponte) hanno deciso di omaggiarlo con una serata a scopo benefico in programma a Balanzano il prossimo 7 giugno.

Nell’attesa la famiglia ha organizzato una messa commemorativa che si terrà nel pomeriggio di mercoledì 21 maggio (ore 18,30) nella storica chiesa dell’Annunciazione di San Sisto a Perugia, che Giosuè e la sua famiglia hanno contribuito a restaurare.”