Perugia: presentata la Stagione del Morlacchi

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Il direttore del Teatro Stabile dell'Umbria:

Perugia: presentata la Stagione del Morlacchi. Grandi classici, temi universali, autori contemporanei

   

Grandi classici come Shakespeare, Cechov, Goldoni, Pirandello e maestri della letteratura come Michail Bulgakov e Victor Hugo. Temi universali come la dignità, il dolore, l’amore, la gioia, la misericordia, la giustizia.
Autori contemporanei come Stefano Massini, Ascanio Celestini, Filippo Timi, Pippo Delbono. Con queste proposte, tra le principali, si caratterizza la Stagione di prosa 2018-2019 del teatro Morlacchi di Perugia, la prima da direttore del Teatro Stabile dell’Umbria di Nino Marino, presentata nel corso della tradizionale cena a Solomeo.
Centrale è una nuova produzione dello Stabile, che sarà presentata a Solomeo in anteprima dal 5 al 16 settembre: “Il Maestro e Margherita”, di Michail Bulgakov, in un inedito adattamento teatrale di Letizia Russo. Lo spettacolo, diretto da Andrea Baracco, segnerà il ritorno in scena di Anna Maria Guarnieri. Accanto a lei, un talento di grande spessore come Michele Riondino.

Poi al via la Stagione al Morlacchi: dal 31 ottobre al 4 novembre “La parola canta” con Peppe Servillo e Toni Servillo e i Solis String Quartet. dal 7 all’11 novembre “I miserabili” di Victor Hugo con Franco Branciaroli; dal 14 al 18 novembre “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello, uno spettacolo di e con Michele Placido; dal 28 al 30 novembre “La gioia” di Pippo Delbono; 8 e 9 dicembre spazio alla danza con “Romeo y Julieta tango”, coreografie e regia Luciano Padovani; dall’11 al 16 dicembre “Un cuore di vetro in inverno” di e con Filippo Timi; dal 29 al 31 dicembre “Viktor und viktoria” con Veronica Pivetti; dal 9 all’11 gennaio “Pueblo” di e con Ascanio Celestini; dal 16 al 20 gennaio “Vincent Van Gogh – L’odore assordante del bianco” di Stefano Massini con Alessandro Preziosi; dall’1 al 3 febbraio “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni; dal 6 al 10 febbraio “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare con Stefano Fresi, Violante Placido e Paolo Ruffini; 14 e 15 febbraio “Parsons dance” di David Parsons con David Parsons Company; dal 20 al 24 febbraio “Uno zio vanja” di Anton Cechov con Vinicio Marchioni e Francesco Montanari; dal 6 all’8 marzo “La bisbetica domata” di William Shakespeare; 13 marzo “Gala”, capolavori del balletto russo con i solisti e i ballerini del Balletto Yacobson di San Pietroburgo; 23 e 24 marzo, gran finale con il “Macbettu” di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di William Shakespeare.