“Perugia Love Film Festival”. Successo per “Perfetti Sconosciuti”

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Grande successo di pubblico nella seconda serata di Perugia love film festival per la proiezione del film del momento, Perfetti sconosciuti, nell’azienda Metalprogetti, official sponsor dell’evento, alla presenza del regista Paolo Genovese. Vincitore di due David di Donatello per miglior film e miglior sceneggiatura, premio ricevuto anche al Tribeca film festival di New York, Perfetti sconosciuti, prodotto da Lotus Production e distribuito da Medusa, ha riscosso un notevole consenso non solo in termini di critica ma anche di pubblico sbancando ai botteghini.

“E’ un film fortunato – esordisce il regista – ricevere premi fa sempre piacere. Quelli internazionali, poi, sono particolarmente graditi, non tanto per il premio in sé, quanto per quello che comportano. Esportare un film all’estero non è semplice, questo è il problema del cinema italiano. Ricevere quindi un premio come il Tribeca, significa avere un lasciapassare per una visione internazionale del film”.

Molti paesi hanno richiesto, infatti, i diritti per un remake.

“Una grande soddisfazione – continua Genovese – il tema evidentemente ha colpito a livello internazionale perché è trasversale”.

Citando lo scrittore spagnolo Gabriel Garcia Marquez e la sua famosa frase ‘ognuno di noi ha tre vite, una pubblica, una privata e una segreta’, Genovese spiega come nasce l’idea del film.

“Si tratta di una frase molto realistica, è vero che tutti hanno tre vite, ma quella segreta è la più interessante, in quanto tale, così ho provato a raccontarla”.

La trama della pellicola narra di un gruppo di amici che durante una cena, su proposta di Eva, interpretata da Kasia Smutniak, mettono sul tavolo il proprio cellulare, ‘scatola nera della nostra vita’, rivelando ai presenti il contenuto di tutte le comunicazioni che riceveranno nel corso della serata. Questo farà sì che tutti i segreti verranno fuori.

“Non demonizzo il cellulare – precisa Genovese – da una parte c’è l’uso fisiologico di esso. Si tratta di un mezzo che ha cambiato la nostra vita, perché ci permette di essere sempre in collegamento con il mondo, di essere informati e liberi. C’è però una parte patologica che mi preoccupa ed è l’uso smodato di esso. Quando va inficiare la nostra vita privata e a sostituirla addirittura”.

E proprio dal cellulare il gruppo di amici, interpretato anche da Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Anna Foglietta e Giuseppe Battiston, scoprirà i segreti reciproci e quanto davvero poco si conoscano fra di loro.

“Il titolo perfetti sconosciuti – continua – è un po’ il senso di questo film. Il tema profondo di quanto poco conosciamo le persone che ci stanno accanto. Dagli amici, ai mariti o mogli, agli amanti. Capita spesso che dopo una vita insieme ci si ritrovi davanti dei perfetti sconosciuti. Il segreto è quello di aver toccato delle corde sensibili che fanno riflettere tanta gente. Il film probabilmente è esploso perché questa tematica covava da tempo e la gente aveva bisogno di parlarne e di confrontarsi. E questo avviene più facilmente quando il tema viene sdoganato”.

Nonostante la tematica possa sembrare ‘comune’ Genovese spiega il segreto per renderla interessante creandoci sopra un film di tale successo.

“Non c’è una ricetta – afferma – qualunque cosa può essere banale o ripetitiva perché già successa. Quanti film sul tradimento o sull’amore sono stati fatti? Qualunque tema è già stato affrontato. Quello che cerco di fare è trovare un punto di vista per raccontarlo. L’originalità va cercata nel modo di raccontare le cose, non nelle cose stesse”.

Paolo Genovese che vanta origini anche umbre ha ammesso di venire a Perugia, e più in generale in Umbria, ‘sempre con molto piacere’. Un piacere corrisposto dal pubblico caloroso di Perugia love film festival, evento nato dall’idea del direttore artistico Daniele Corvi che prosegue fino a lunedì 9 maggio nel capoluogo umbro.