Perugia Etruscan Spirit: presentata la strategia di branding che punta a ridisegnare l’immagine della città

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Al centro le mura etrusche

   

Le mura etrusche, i fatti e i personaggi che hanno segnato la storia della città di Perugia, come Aldo Capitini, Gerardo Dottori, Papa Paolo III e Joseph Beuys. Sono questi i protagonisti della campagna di comunicazione che punta a realizzare un piano d’azione integrato per rendere la città maggiormente riconoscibile nel contesto internazionale. Denominata “Perugia Etruscan Spirit”, è la strategia di branding urbano con cui il Comune di Perugia partecipa al progetto “Find Your Greatness”, nell’ambito del programma europeo di cooperazione territoriale Urbact III. Il brand è stato realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” (ABA) sul tema “città delle mura etrusche” ed è la proposta con cui Perugia partecipa al progetto in partenariato con Alba Iulia (Romania), Braganca (Portogallo), Voru (Estonia), Wroklaw (Polonia), Candelaria (Spagna), Limerick (Irlanda) e Budapest (Ungheria), un’occasione che ha messo in moto una collaborazione straordinaria tra le due Istituzioni. Un accordo, sia in termini di risorse finanziarie che umane, basato su un’attività di ricerca e sviluppo, il cui frutto è stato presentato nel corso della mattinata del 15 ottobre presso la sede dell’Accademia in piazza San Francesco al Prato. Ad intervenire nell’Aula Magna dell’Ercole Farnese sono stati: l’assessore alla Cultura del Comune Perugia, Mario Rampini, presidente della Fondazione ABA Perugia, Marco Tortoioli Ricci, docente coordinatore Biennio specialistico in brand design dei territori dell’Accademia; accanto lui, Paul Robb, (prof. di Graphic Design) con il quale ha portato avanti il progetto.

Dal passato il brand del futuro. L’obiettivo finale è la realizzazione di una strategia di branding urbano, per coniare appunto un brand in grado di rappresentare la città, la sua identità, le sue radici, le sue eccellenze. “Perugia Etruscan Spirit” è nato così: su un grande patrimonio architettonico, un’eccellenza culturale, ma anche su un autentico modo di essere, di pensare, di spirito identitario della città. Ecco, quindi, la scelta di rifarsi ai fatti e ai personaggi storici – dai combattenti della pace agli artisti – capaci di esprimere il singolare modo di essere dei perugini. Si lavora quindi fino ad agosto 2022 per la definizione del brand “Perugia Etruscan Spirit”.

L’assessore alla cultura del Comune di Perugia ha spiegato che con questo incontro viene presentato con grande piacere il frutto di un lavoro e di un incontro di professionalità durato oltre un anno e mezzo. Nel ringraziare la p.o. del Comune di Perugia per i progetti europei Stefania Papa per l’importante contributo fornito al progetto, l’assessore ha illustrato il senso dell’iniziativa che è di rendere riconoscibile la città di Perugia attraverso il suo principale tratto identitario, individuato nel patrimonio, unico al mondo, delle mura etrusche. Partendo da ciò è stato avviato un percorso virtuoso, subito accolto con favore dalle Istituzioni europee, a conferma della bontà del progetto.

Testimonianza di ciò è data dal fatto che Perugia, pur se partita per ultima in ordine di tempo, è diventata poi un modello da seguire grazie ad una strategia vincente frutto di un proficuo confronto con le massime istituzioni culturali cittadine (es. Aba ed Università), ma anche con associazioni e cittadini.

Il fine ultimo è di portare all’esterno il tema scelto adottando azioni integrate di branding urbano. Per farlo – continua l’assessore – si è scelto di utilizzare le competenze e professionalità dell’Aba, presto diventato partner per eccellenza del progetto “Perugia Etruscan Spirit”.

Nel brand si intrecciano idealmente, insieme alle mura, le tante ricchezze di cui la città può fregiarsi, da Gerardo Dottori alla marcia della pace, da Aldo Capitini a Sandro Penna e così via affinché tramite le mura si possano veicolare i valori e le peculiarità di Perugia.

 “Il progetto rappresenta una grande opportunità, per l’Accademia e per Perugia – ha sottolineato il presidente Rampini -. Lo spirito di collaborazione con il Comune, da sempre vicino alla nostra Istituzione, grazie stavolta al nostro corso di Brand Design, ha dato vita ad una rete capace di produrre contenuti spendibili nel marketing, nella comunicazione, nella promozione della nostra bellissima città, ricca di storia e di valori riconosciuti a livello internazionale”.

Elementi, questi, che possono dunque aumentare la consapevolezza e l’orgoglio dei cittadini riguardo alla ricchezza e l’unicità del patrimonio architettonico e culturale, rafforzandone lo spirito di comunità, obiettivo del progetto. Così anche di stimolare l’imprenditorialità e l’organizzazione di eventi / festival per confermare la propria vocazione di città vivace ed ospitale; includere e utilizzare soluzioni digitali intelligenti nel marketing e nella comunicazione.

“È una bellissima occasione per la nostra città potersi ridefinire come brand urbano secondo chiavi diverse e contemporanee – ha commentato soddisfatto anche Marco Tortoioli Ricci -. Partire dalle nostre mura, antiche di 3000 anni, e farle diventare il simbolo capace di difendere la libertà di pensiero e del vivere comunitario, è una bella sfida per la città e una possibilità per la sua futura economia”.

“Più del considerare le nostre mura etrusche una delle icone della città in senso archeologico, storico e artistico, abbiamo capito che le mura definiscono piuttosto lo spirito di una città che ha scelto di affrontare tanti momenti vissuti come lotta per la propria indipendenza o per affermare la propria libertà di pensiero. Denaro, Cultura, Arte, Società, Pensiero, Libertà, il nostro Etruscan Spirit è emerso ogni volta che si è trattato di difendere il valore delle cose che contano”.

La campagna di comunicazione è visibile su https://perugiaetruscanspirit.com/ e attraverso le pagine social dell’Accademia di Belle Arti, del Comune e dell’assessorato alla Cultura di Perugia.