Perugia e Gualdo Tadino pìù vicine grazie al “nuovo quadrilatero”

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È innegabile che l’apertura della nuova strada abbia disegnato nuovi scenari e aperto per la città di Gualdo Tadino un futuro migliore, finalmente fuori dall’isolamento per quanto concerne innanzitutto il comparto turistico. Che le distanze si siano accorciate è testimoniato, dati alla mano, già da questi primissimi giorni, dove il Polo museale di Gualdo Tadino ha subito registrato un incremento di visitatori, provenienti proprio dal capoluogo di provincia pari almeno al 30 per cento. “Che il nostro patrimonio culturale sia d’ innegabile valore e attrazione – spiega il direttore del Polo museale Catia Monacelli – è indiscutibile. Ben cinque musei concentrati in centro storico a poca distanza l’uno dall’altro, che spaziano dalla ceramica all’archeologia, alla storia dell’emigrazione italiana, con un monumento importante quale la chiesa di San Francesco, dedicato ai grandi eventi, dove al momento è esposta la mostra con le opere di Ligabue e Ghizzardi. Ma è altrettanto innegabile che fino a pochi giorni fa, le vie di comunicazione non hanno mai giocato a favore della città, riducendo notevolmente le possibilità di affluenza”. Lo scenario è invece radicalmente mutato con l’apertura della nuova strada, che da subito ha creato un nuovo indotto proveniente dal perugino che si è andato ad aggiungere ad altri territori che avevano più familiarità e vicinanza. “Continueremo a lavorare per incrementare questo percorso strategico e virtuoso – ha spiegato il primo cittadino Massimiliano Presciutti, presidente del Polo museale –promuovendo le nostre bellezze storiche, artistiche e naturali affiancandole alle politiche dei grandi eventi. La mostra ‘Arte e follia. Antonio Ligabue-Pietro Ghizzardi’ a cura di Vittorio Sgarbi, in corso fino al 30 ottobre, sta portando in città centinaia di visitatori, che si trovano poi favorevolmente sorpresi nello scoprire una cittadina così curata e ricca di musei e monumenti di raro interesse”.

Per tutti gli appassionati d’arte, infatti, fino al 30 ottobre a Gualdo Tadino è possibile visitare la mostra evento ‘Arte e follia. Antonio Ligabue-Pietro Ghizzardi’, a cura di Vittorio Sgarbi, organizzata da Augusto Agosta Tota, con la consulenza del Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma. In mostra oltre 80 opere, attraverso le quali è possibile ripercorrere le vicende individuali ed artistiche dei due maestri, il loro personalissimo mondo creativo che li rende unici nel loro genere.

Inoltre è possibile scoprire con un solo biglietto tutti i musei, distanti appena 100 metri l’uno dall’altro e tutti vicinissimi alla mostra ‘Arte e follia’. Tra questi, il Museo civico Rocca Flea – Il capolavoro di Federico II nel centro Italia, il Museo regionale dell’Emigrazione ‘Pietro Conti’ – viaggio multimediale nella storia dell’emigrazione italiana, il Centro culturale Casa Cajani –
Museo della ceramica e Museo archeologico Antichi Umbri, con la collettiva ‘Paesaggi d’Italia’ e il Museo opificio Rubboli – Ceramica a lustro oro e rubino. Per saperne di più 0759142445 e info@roccaflea.com.