Perugia, arrestato apolide con 17 condanne e 14 nomi falsi

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procura Perugia - Sebastiani

Provvedimento Procura generale Perugia per 11 anni di condanne

   

Aveva 14 nomi falsi, 17 sentenze di condanna, oltre 11 anni di reclusione per vari furti commessi in cinque regioni dell’Italia centro-settentrionale un quarantunenne apolide arrestato dalla polizia di frontiera di Bardonecchia (Torino), su provvedimento di esecuzione delle pene concorrenti, emesso dalla Procura generale di Perugia nel 2016.

L’uomo – ricorda l’Ufficio giudiziario del capoluogo umbro – era stato già bloccato in Francia per il reato di furto con scasso nel settembre 2022 e dopo circa tre mesi di reclusione presso il carcere di Grenoble-Varces, è stato accompagnato alla frontiera dal collaterale organo di polizia francese in virtù dell’accordo di Chambery e portato al carcere di ‘Lorusso e Cutugno’ di Torino.

Secondo la Procura generale di Perugia guidata da Sergio Sottani, il quarantunenne in Italia si era reso responsabile di numerosi reati, l’ultimo dei quali di estorsione di un imprenditore commesso nel perugino in concorso con altre persone. Gli altri fatti illeciti sono stati invece contestati all’uomo a partire dal 1996, quando era ancora quattordicenne, e sarebbero stati compiuti in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Lazio.
Secondo gli inquirenti per eludere i controlli delle forze dell’ordine il latitante ha sempre fornito false identità.