Perugia ha vissuto oggi, 9 dicembre, un pomeriggio di entusiasmo e partecipazione collettiva con l’arrivo della Fiamma Olimpica, in viaggio verso le Olimpiadi Invernali Milano–Cortina 2026.
Dalle ore 17 il centro storico si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto dove sport, storia e senso di comunità si sono intrecciati, dando vita a una celebrazione che ha coinvolto cittadini, famiglie, associazioni e società sportive.
L’arrivo della Fiamma ha rappresentato per Perugia un momento di orgoglio profondo, riaffermando il ruolo dello sport come veicolo di inclusione, lealtà, rispetto e condivisione. Valori che la città custodisce e promuove da sempre e che, ancora una volta, sono stati messi al centro di una grande festa collettiva.
Il percorso tra le vie della città: atleti e storie che illuminano Perugia
La Fiamma ha attraversato il capoluogo umbro sorretta da un tedoforo ogni 200 metri.
A portarla sono stati alcuni dei nomi più prestigiosi dello sport perugino, affiancati da giovani promesse, atleti paralimpici e cittadini distintisi nel proprio impegno sportivo e sociale. Tra i protagonisti: Lamberto Boranga, Margherita Castellani, Chiara Andidero, insieme alle rappresentanze di numerose società e discipline del territorio.
In Piazza IV Novembre, cuore della manifestazione, si è tenuto il programma istituzionale che ha riunito centinaia di persone. Il Master of Ceremony ha ripercorso le principali tappe del viaggio della Fiamma, introducendo gli interventi delle autorità.
Tra i presenti:
* Vittoria Ferdinandi, Sindaca di Perugia
* Pierluigi Vossi, Assessore allo Sport
* Roberto Sparniccini, CONI Umbria
* Marco Pecciarolo, CUP Umbria
* Bino Bizzuto, direttore tecnico Sir Susa Vim Perugia
* Antonio Bartoccini, Bartoccini Black Angels Perugia Volley
* Walter Novellino ex allenatore del Perugia Calcio
* Stefano Ricci, team manager AC Perugia Calcio
Spazio anche alle eccellenze sportive delle società cittadine, dall’atletica Arcs Cus Perugia al judo Filmkam, dal karate al jujitsu, fino alla lotta, con un riconoscimento corale all’impegno e ai risultati degli atleti perugini. All’arrivo della fiamma portata da Boranga che ha dichiarato che Perugia ha fatto la storia, il saluto alla piazza anche dal Sottosegretario Emanuele Prisco, il Prefetto, Francesco Zito e il Questore di Perugia, Dario Sallustio.
Gli atleti e le eccellenze salite sul palco
Nel corso della cerimonia in Piazza IV Novembre, sono state celebrate le eccellenze sportive delle società perugine, salite sul palco per ricevere il riconoscimento della città.
ARCS CUS Perugia – Atletica
* Margherita Castellani
* Matteo Sorci
* Caterina Caligiana
* Bianca Baiocco
* Melissa Fracassini
* Laura Ribigini
* Elena Ribigini
* Benedetta Baiocco
Filmkam – Judo
* Alessandro Bicorgni
* Gianluca Picchi (I Poeti del Judo)
Karate (Fiamme Oro)
* Erminia Perfetto
Jujitsu – Invictus
* Andrea Calzoni
Lotta – Agon Perugia
* Riccardo Borici
Un momento che ha unito simbolicamente generazioni, discipline e storie diverse, offrendo al pubblico uno spaccato del talento sportivo che anima il territorio.
L’intervento della Sindaca Ferdinandi: “La Fiamma ci ricorda ciò che unisce, non ciò che divide”
La Sindaca Vittoria Ferdinandi ha sottolineato il significato simbolico della Fiamma, espressione di un’eredità che attraversa i millenni:
“Accogliere questo simbolo potentissimo in una piazza così viva è un’emozione straordinaria. La Fiamma porta con sé valori universali: la competizione sana, il rispetto dell’avversario, la grinta dei nostri giovani.
In tempi in cui i popoli sono troppo spesso divisi, questo passaggio di mano in mano ci ricorda che esiste qualcosa che ci unisce come comunità.
Oggi qui celebrano la nostra storia sportiva grandi campioni, ma anche ragazze come Chiara Andidero, che ogni giorno affrontano i limiti di una società ancora troppo escludente e ci richiamano al valore dell’inclusione.
Voglio ringraziare tutte le persone che, nel nostro territorio, custodiscono e promuovono lo sport come grande palestra di dignità e crescita.
Ai ragazzi dico: non smettete mai di credere nei vostri sogni. Noi saremo al vostro fianco. Viva Perugia e viva la Fiamma Olimpica.”
Le parole dell’Assessore Vossi: “Mani diverse che si passano la stessa luce”
L’Assessore allo Sport Pierluigi Vossi ha messo in relazione la Fiamma con l’identità stessa della città:
“Oggi la Fiamma Olimpica non ha semplicemente attraversato Perugia: ha abbracciato la nostra storia, i nostri valori, la nostra comunità.
Nella città di Aldo Capitini, dove la parola pace è un impegno quotidiano, il fuoco olimpico ha trovato una casa speciale.
A portarlo sono stati atleti e persone comuni, ognuno con la propria storia.
Nei metri finali, quattro simboli della nostra città: Andidero, Boranga, Castellani. La forza del passato, la passione del presente, il coraggio del futuro.
Ad attenderli, i giovani sportivi perugini, con i loro sogni e i loro sacrifici.
Oggi Perugia ha parlato due lingue che le appartengono: sport e pace.”
Una città unita intorno alla Fiamma
L’accensione del braciere olimpico ha segnato il momento conclusivo di una giornata memorabile, in cui Perugia ha saputo mostrare ancora una volta il suo volto migliore: una comunità capace di unirsi, di celebrare lo sport e di condividere valori che guardano al futuro.
La grande partecipazione di cittadini, famiglie, associazioni e istituzioni ha trasformato il passaggio della Fiamma in una vera festa collettiva, testimoniando il profondo legame della città con il mondo dello sport.
Con entusiasmo e orgoglio, Perugia ha così salutato la Fiamma Olimpica, lasciando risplendere nelle sue strade la luce dei valori che essa rappresenta.




























