In materia di politiche per il lavoro l’Umbria “è a una svolta” grazie ad una legge che si occuperà di finanziare “non più la disoccupazione ma l’occupazione”. E’ questo l’aspetto considerato “più innovativo” della proposta di legge che si occupa di formazione professionale, di servizi per il lavoro e di politiche attive, interventi per l’occupazione ed il lavoro, preadottata dalla Giunta regionale.
Il nuovo impianto normativo del Sistema integrato per il mercato del lavoro, l’apprendimento permanente e la promozione dell’occupazione, composto da oltre 50 articoli, è stato illustrato a Perugia dal vicepresidente della Regione Umbria, con delega allo sviluppo economico e al lavoro, Fabio Paparelli. Che ha parlato di “una inversione di tendenza fondamentale” e di “un punto di arrivo importante” anche perché il disegno di legge “è stato condiviso da tutte le forze economiche e sociali”. L’obiettivo così, per Paparelli, “è quello di far lievitare l’occupazione nella nostra regione”.
