Palio delle Barche: incendio del Castello fa il pieno di spettatori

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A pochissimi giorni dal suo inizio, il 33esimo Palio delle barche di Passignano sul Trasimeno può vantare già migliaia di presenze. Il lieve maltempo del weekend d’apertura ha, infatti, tutt’altro che scoraggiato i passignanesi a scendere in strada e tanti turisti ad accorrere nel borgo lacustre, in particolare lunedì 25 luglio, intensa giornata in cui si sono concentrate le prime prove a terra in vista della gara di domenica 31 luglio, la consegna delle chiavi della città all’Ente Palio, che apre ufficialmente la settimana dei festeggiamenti, l’assegnazione del premio ‘La perla del Trasimeno’ al rettore dell’Università degli Studi di Perugia Franco Moriconi e l’attesissimo appuntamento con il tradizionale ‘Incendio del castello’ che, come di consueto, ha riempito la piazza antistante il Comune. Un grande spettacolo pirotecnico, accompagnato da suggestive musiche e dalla rievocazione narrata della battaglia del 1495 tra le famiglie Baglioni, Della Corgna e Oddi a cui si ispira proprio la rievocazione del Palio delle barche. “La manifestazione cresce anno dopo anno – ha detto il sindaco della città Ermanno Rossi – e rappresenta ormai uno degli eventi più prestigiosi e attesi del nostro territorio. La vicinanza dimostrata dalle istituzioni regionali e la presenza qui del vicepresidente della Regione Umbria ne sono la conferma”. Fabio Paparelli è infatti intervenuto alla cerimonia inaugurale ricordando come l’Umbria debba puntare su simili iniziative che valorizzano il territorio e favoriscono il turismo. “Sono molto attaccato alla mia terra – ha quindi affermato Moriconi all’atto di ricevere ‘La perla del Trasimeno’ – e il mio impegno è volto appunto a favorirne lo sviluppo. Parliamo di una regione ricca di cultura e arte che si coniuga benissimo con quella che è la missione dell’università. Cercheremo di essere presenti in tutta l’Umbria per promuoverne ogni suo aspetto”. Proprio queste sono le motivazioni per cui a Moriconi è stato consegnato il premio che riproduce, in versione ridotta, il Palio ufficiale disegnato quest’anno dall’artista Iro Goretti e che sarà conquistato dal rione vincitore. Ed è stato il San Donato il primo rione a svolgere le prove a terra, con i suoi circa sessanta portatori che sono riusciti a concludere il percorso in 3 minuti 46 secondi e 64 centesimi. “Passignano – ha raccontato Marzia Ragnoni, presidente dell’Ente Palio delle barche – sta vivendo con grande intensità queste giornate. È bellissimo vedere i nostri ragazzi e i tantissimi volontari così impegnati nella realizzazione di questo evento. Loro sono i veri protagonisti”. La settimana prosegue ora con le prove degli altri rioni, Centro storico La Regina, Centro due La Rondolina e Oliveto, e tanti eventi a fare da corollario. Ogni sera, nell’area della taverna gastronomica, gestita a rotazione dai rioni, sono previsti spettacoli medievali di giocoleria e falconeria, con tamburini e spadaccini. Ai giardini del Pidocchietto, poi, spazio ai giovani con pub lungolago e musica dal vivo con serate organizzate, anche in questo caso, dai quattro rioni cittadini.