Paciano: a ruba i capi di abbigliamento di “Un guardaroba per Amatrice”

1018
Paciano, la notte delle stelle cadenti apre la Festa d'agosto
   

Il maltempo a Paciano non ha bloccato la solidarietà. Diversamente da “Mille & una Umbria”, che a causa delle avverse condizioni climatiche è stata rinviata a domenica prossima (25 settembre), la collegata iniziativa “Un guardaroba per Amatrice” si è svolta ugualmente e con risultati che sono andati oltre le aspettative. Ha incontrato la generosità del pubblico l’idea a fini benefici lanciata dalla designer Marina Wiesendanger e dall’artista con una grande esperienza nel mondo della moda Cinzia Verni: una vendita speciale di preziosi capi di alta moda, proposti a piccoli prezzi, e il cui ricavato è interamente destinato alla ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto. Speciale anche lo spazio scelto per l’esposizione dei pregiati capi d’abbigliamento: il Museo TrasiMemo – Banca della Memoria del Trasimeno, che per un giorno ha reso possibile il connubio fra moda e antiche tradizioni locali. Marina Wiesendanger, da 25 anni abitante di Paciano, con il marito Köbi, entrambi designer  e artisti, insieme alla stilista Cinzia Verni, hanno arricchito il già importante spazio museale con suggestioni di arte e emozione. Interessante l’installazione creata per l’occasione dalla Verni, un disco sospeso, galleggiante che richiama i luoghi del terremoto, come altrettanto originale è risultata l’esposizione degli abiti appesi a stendini di legno di design. Nella prima giornata di apertura del “Guardaroba” sono stati raccolti 3.600 euro, a cui si aggiungeranno i proventi della vendita di domenica prossima, quando riaprirà in battenti. Nella stessa giornata saranno messi in vendita, sempre a scopo benefico, le borse  “Avant de Dormir” e i pezzi della collezione di T-Shirt disegnate appositamente da Köbi. Anche il ricavato dello spettacolo teatrale “Pinocchio” allestito da “Il Futuro e la Memoria” che si terrà sabato 24 settembre alle ore 21 sarà destinato alla ricostruzione di Amatrice. Il vicesindaco referente per TrasiMemo, Cinzia Marchesini si dice riconoscente verso chi ha proposto l’idea di “Un guardaroba per Amatrice” e verso le numerose persone che hanno contribuito alla sua buona riuscita.