Organizzare subito una visita guidata di tour operator in Umbria per evitare gli effetti negativi del recente terremoto sul turismo.
È quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Ricci che ricorda di essere
già intervenuto annunciando una interrogazione in merito alla necessità di comunicare che tutti i luoghi dell’Umbria sono turisticamente fruibili dopo il terremoto del centro Italia.
Per Ricci
occorre agire in tempi rapidi soprattutto per evitare gravi perdite per il 2017 e il 2018, visto che i prodotti turistici internazionali si vendono con almeno un anno di anticipo. Per fare questo, oltre alla comunicazione televisiva e social multimediale, è essenziale organizzare entro ottobre un itinerario nei principali luoghi dell’Umbria predisposto per tour operator italiani e internazionali, nonché accompagnando giornalisti specializzati e multimediali. Solo facendo visitare i luoghi dell’Umbria bene consolidati, e quindi illesi dopo il terremoto, si potrà scongiurare, o ridurre, ogni potenziale perdita per l’economia del turismo. Inoltre – conclude -, soprattutto in questi momenti dove bisogna bene accogliere i turisti e attrarli in ogni modo, bisogna trasformare in una bandiera di marketing il fatto che in Umbria non deve essere applicata, in nessun luogo, la tassa di soggiorno.