Operazione anti droga della Polizia nella zona della stazione di Fontivegge

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Morto in stazione, ipotesi investimento
   

Prosegue, conformemente alla strategia del Questore Carmelo Gugliotta, l’azione della Polizia di contrasto ai fenomeni dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Un’attività, quella antidroga, che si concentra principalmente nella zona di Fontivegge e che vede spesso impiegati, oltre alle pattuglie della Squadra Volante, alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche”. Così, ieri sera si è svolto un altro pattuglione, coordinato dal Commissario Capo Adriano Felici, e nella rete della Polizia è caduto un 25enne residente nella provincia di Perugia. Gli agenti si sono imbattuti in una Hyundai Atos che percorreva Via del Macello e non gli è sfuggito che il conducente – in seguito identificato per un 25enne residente in provincia di Perugia – appena li ha visti ha tradito un vistoso nervosism. Poco dopo, la Polizia ha raggiunto il veicolo ed ha avuto conferma che qualcosa non andava. Il 25enne, infatti, palesava una sudorazione anomala e non riusciva a parlare in maniera fluente. Sospettando che potesse aver assunto della droga, i poliziotti hanno sottoposto a perquisizione tanto il ragazzo quanto la Hyundai Atos. L’intuizione degli Agenti si è rivelata fondata, visto che sotto la leva del cambio sono stati rinvenuti due involucri termosaldati contenenti, complessivamente, circa cinque grammi di eroina. Il giovane si è allora goffamente giustificato sostenendo che, in realtà, egli deteneva la droga solo per uso personale, tanto che pochi minuti prima ne aveva assunto una dose. In base alle sue dichiarazioni, la Polizia lo ha condotto presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove in effetti egli è risultato positivo agli oppiacei. Pertanto, egli è stato naturalmente denunciato per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro dell’automobile. Ma il 25enne non se l’è cavata semplicemente così. Infatti la Polizia non ha creduto alla sua versione dei fatti, sia perché lo stupefacente si presentava già ripartito in più dosi pronte per essere cedute, sia perchè è quantomeno insolito che un semplice consumatore, dopo aver assunto dello stupefacente, abbia ancora con sé quasi cinque grammi di eroina. Di conseguenza, egli è stato denunciato anche per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.