Omicidio Raggi: iniziativa del sindaco di Terni

932
   

Lettera del sindaco di Terni ai parlamentari umbri “affinché si facciano promotori di una modifica alla legge che prevede un indennizzo alle vittime di violenza”, riferisce Leopoldo Di Girolamo, subito dopo aver appreso che alla famiglia di David Raggi, il 27enne ucciso nella città umbra nel marzo 2015 da un marocchino ubriaco, non viene riconosciuto il risarcimento previsto dallo Stato con la motivazione che il giovane aveva un reddito di 13.500 euro, oltre la soglia prevista dal fondo istituito a luglio. Per il sindaco di Terni, “è assurdo considerare il reddito di David Raggi tale da non consentire alcun risarcimento, il tetto di 11.500 euro è troppo penalizzante. Si penalizza ancor di più che non voleva pesare sulla sua famiglia, un ragazzo esemplare che ha trovato una morte assurda e priva di ogni giustificazione”. (Fonte: Ansa.it)