Omicidio Cenciarini: assolto il figlio per “infermità mentale”

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E’ stato assolto per incapacità di intendere e volere Federico Bigotti, 21 anni, che era stato arrestato dai carabinieri nel dicembre 2015 con l’accusa di aver ucciso a coltellate la madre Anna Maria Cenciarini a Città di Castello. Stamani il gip di Perugia, Valerio D’Andria, ha ordinato l’immediata liberazione di Bigotti e il suo trasferimento presso il servizio psichiatrico. Nei confronti del giovane è stata applicata “la misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario per la durata di dieci anni”. Bigotti era solo in casa, sulle colline di Citta’ di Castello, con la madre, quando la donna e’ stata uccisa con una decina di coltellate. Il giovane ha sostenuto di aver visto la donna colpirsi con un coltello in cucina e di essere fuggito in camera sua per paura.