Oltre la crisi della ristorazione: a Perugia c’è anche chi si lancia in una nuova avventura

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Oltre la crisi della ristorazione: a Perugia c’è anche chi si lancia in una nuova avventura. Tapas di qualità, delivery e asporto saranno il fulcro del nuovo progetto. Due anime, due diversi menù: uno per la sala e uno per il domicilio. L’apertura è prevista per i primi di giugno

   

Anche in tempo di crisi e di incertezze, come quelle, enormi, che avvolgono il futuro prossimo del mondo della ristorazione, c’è chi ha il coraggio e la forza di rimboccarsi le maniche e tuffarsi in una nuova avventura. È il caso di Simone Ragni, noto e apprezzato ristoratore della città, che si prepara a ripartire con un progetto originale e innovativo. Grazie a una visione mai banale della gastronomia, il talentuoso chef ha deciso di sfidare l’attuale situazione con coraggio e, soprattutto, con una nuova idea di ristorazione declinata in base alle nuove esigenze di socialità. La filosofia di Gastronomia Urbana, che sorgerà nel cuore di Perugia in via della Luna (l’apertura è prevista per i primi di giugno), ma con i tavoli all’aperto affacciati su corso Vannucci sarà proprio quella di far convivere in modo coerente due anime: quella pensata per chi vuole mangiare sul posto e quella pensata e ottimizzata appositamente per asporto e delivery. Da questa idea, seppur seguendo un’impostazione coerente, prenderanno forma anche due diversi menù, uno per la sala e uno per il domicilio. Il tutto in un contesto estremamente attento a ogni misura di sicurezza, dai presidi sanitari all’utilizzo di materiale mono-uso. Fra le innovazioni anche un menù che, grazie a un QR code posizionato sul tavolo, si potrà sfogliare direttamente sul proprio smartphone evitando il passaggio di mano in mano del menù cartaceo.

Infine a fare da comune denominatore sarà la qualità della proposta gastronomica, da sempre il vero fiore all’occhiello di Simone Ragni. Imprinting in stile tapas bar di qualità, attraverso una scelta che spazia fra piatti ispirati al territorio, piatti di terra e di mare, hamburger, prodotti ittici, salumi e affettati, formaggi e gelati artigianali. O l’intrigante idea del Cestino Urbano, che all’interno prevede bottiglia di vino, norcineria, verdure sott’olio e formaggi freschi.