Nutri-Score: “Tutelare la filiera agroalimentare in Umbria”

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Nutri-Score: “Tutelare la filiera agroalimentare in Umbria”. La nota del Consigliere regionale della Lega Paola Fioroni

“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni della mozione da me illustrata volta a contrastare l’adozione del Nutri-Score per tutelare la filiera agroalimentare in Umbria”.

   

Lo afferma la Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Paola Fioroni, prima firmataria dell’atto di indirizzo.

“Il Nutri-Score è un sistema con un etichetta a semaforo pericolosamente fuorviante che configura una concorrenza sleale attraverso il quale si valutano in modo positivo prodotti come la Coca Zero, la Pepsi light e la Red Bull sugar free, catalogandoli con un bel colore verde ed una lettera B, ed al contempo boccia eccellenze della nostra Regione come l’Olio Extra Vergine di Oliva che ha un colore arancione e la lettera D, o i salumi e le norcinerie con la lettera E ed il bollino rosso. È infatti in corso a livello europeo una guerra alimentare senza precedenti in cui si autorizzano gli insetti nel cibo, il vino diluito con l’acqua ed il latte sintetico creato in laboratorio con derivati dei legumi una guerra che utilizza rmi non convenzionali come l’adozione del Nutri-Score che boccerebbe l’85% dei prodotti regionali a denominazione di origine DOP e IGP che invece la stessa Unione Europea dovrebbe tutelare e valorizzare sempre, ed a maggior ragione nella pandemia. Siamo ovviamente tutti d’accordo sul fatto che occorra adottare un sistema di etichettatura nutrizionale a patto che sia una etichettatura informativa e formativa ma non prescrittiva come il Nutriscore con il rischio di orientare in modo non corretto i consumatori -conclude la Vicepresidente di maggioranza- per questo motivo, nella giornata in cui la Lega in difesa del Made in Italy e delle eccellenze delle nostre produzioni contro il Nutriscore annuncia proposta di legge e la raccolta di firme in 2.000 piazze italiane in questo fine settimana, colpisce il fatto che le forze di minoranza in questa Regione oggi abbiano preferito astenersi su questa mozione che intende contrastare la concorrenza sleale nei confronti dei nostri produttori e salvaguardare le filiere produttive agroalimentari della nostra Regione”.