Nuovo spettacolo per i ragazzi del gruppo teatrale FIADDA

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Sentire oltre le proprie orecchie, perché si può sentire con il cuore, con il tatto con l’olfatto..con tutto. L’hanno capito bene i ragazzi non udenti dell’associazione Fiadda Umbria (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) Onlus  che porteranno in scena, domenica 24 maggio 2015 ore 21 nella sala congressi del Capitini, la rappresentazione teatrale “Conosci te stesso”, ispirato liberamente ai “racconti dell’isola sconosciuta” di Josè Saramango. L’evento ha avuto il patrocinio della Provincia di Perugia e il contributo della Regione Umbria. E’ da tre anni che i ragazzi  di Fiadda si sono lanciati in un progetto teatrale, guidati da Domenico Madera, che li ha visti portare in scena negli anni passati, “Novecento” e “Shakespeare”. In questa stagione i giovani teatranti hanno scelto un viaggio introspettivo alla ricerca del vero sé…perché niente è impossibile!. “Recitare per noi – ha spiegato Clelia Gildezza – è più di un semplice divertimento, significa sconfiggere i pregiudizi della società, perché ormai sordo non è uguale a muto. Tutti i ragazzi sono alla ricerca di se stessi noi siamo alla ricerca di un sentire che va al di là delle nostre  orecchie. Il tempo scorre incessante, si cresce, si cambia, si vive giorno dopo giorno, a volte si guarda al passato e si immagina il futuro: tutto procede regolarmente, fino a quando succede qualcosa di strano che suggerisce alla mente e al cuore di intraprendere nuove avventure, di iniziare a viaggiare. Non tutti, però,  sono disposti ad abbandonare la tranquillità delle loro certezze per incominciare un viaggio come questo, che non si sa dove porterà. Come nel libro “Il racconto dell’isola sconosciuta” di J. Saramago i ragazzi decidono di imbarcarsi alla ricerca di sé. Ed è proprio in quel momento – conclude Clelia –  che una realtà fatta di suoni e rumori non percepiti si apre ai protagonisti che lasciano spazio all’Amore, a conoscersi attraverso lo sguardo della donna amata e l’incontro con lei”. L’ingresso allo spettacolo è libero.