Nuovo protocollo intesa polposta-Umbria digitale

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Nuovo protocollo intesa polposta-Umbria digitale. Per sicurezza partecipata contro attacchi informatici

   

Firmato un nuovo protocollo di intesa tra il dirigente del Compartimento polizia postale e delle comunicazioni Umbria, Michela Sambuchi, e Fortunato Bianconi, amministratore unico di “Umbria digitale”.

Tale cooperazione, ispirata al principio di sicurezza partecipata finalizzata alla prevenzione o protezione da attacchi informatici, anche di matrice terroristica, è svolta già da tempo, dalla polizia di Stato tramite il Cnaipc, Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, e dai Nuclei operativi di sicurezza cibernetica sul territorio.

La Polizia – spiega Sambuchi in una nota della Questura –

“opera con tecnologie di elevato livello e personale altamente qualificato, specializzato nel contrasto del cyber crime, avendo maturato concreta esperienza anche nei settori del cyber terrorismo e dello spionaggio industriale, per l’innalzamento dei livelli di sicurezza informatica in settori particolarmente sensibili”.

Per Bianconi:

“L’era digitale ed il sempre maggior utilizzo delle tecnologie digitali, imposto anche dalla pandemia, hanno trasformato la vita di noi cittadini, delle imprese pubbliche e private e degli enti. se da una parte l’utilizzo di internet e dei dispositivi connessi apre la strada a nuove opportunità e facilita scambi ed interazioni semplificando il modo di rapportarsi anche con la pubblica amministrazione, dall’altra l’ambiente digitale è vasto e rappresenta la base ideale per gli attacchi informatici sia nel settore privato che in quello pubblico con tutti i rischi che ne conseguono anche in merito all’esercizio di fondamentali funzioni pubbliche”.

“Non sempre – aggiunge – il cittadino è consapevole e spesso non pone in essere misure atte a tutelarsi e a difendersi dagli attacchi informatici. Per questo Umbria digitale si pone al fianco della polizia di Stato per la diffusione di una maggiore consapevolezza e cultura della sicurezza informatica e per supportare la pubblica amministrazione dell’Umbria ad offrire un modello di sicurezza completo, al fine di offrire garanzia e tutela dei dati dei cittadini e degli enti umbri”.