Nuovi investimenti per il trasporto scolastico dei disabili

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Nuovi investimenti per il trasporto scolastico dei disabili. La Regione ha dato attuazione al decreto del Ministero dell’Istruzione: oltre un milione di euro per gli studenti delle superiori

   

Un milione e centoseimila euro: è questo il fondo a disposizione dell’Umbria per fronteggiare le spese relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriale.

La Giunta regionale ha preso atto della proposta dell’assessorato all’istruzione per dare attuazione al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha ripartito il fondo nazionale tra le Regioni italiane.

Nello stesso atto approvato dalla Giunta sono stati indicati anche i criteri per il riparto dei fondi stanziati tra i Comuni umbri. Si tratta appunto di 1.106.618,12 euro, di cui 869.348,43 per la provincia di Perugia e 237.269,68 per la Provincia di Terni.

La legge regionale infatti attribuisce a Province e Comuni, senza entrare nella differenziazione delle competenze tra le due amministrazioni, gli specifici interventi volti a facilitare l’accesso e la frequenza delle attività scolastiche e formative, quali, in particolare, i sussidi ed i servizi individualizzati per soggetti in situazione di handicap o di svantaggio, ma tali interventi sono a carico del Comune di residenza dell’alunno.

In considerazione del fatto che, nella tabella di riparto alle Regioni, la somma destinata alla Regione Umbria è determinata soltanto dal numero degli alunni disabili, limitatamente alle scuole secondarie superiori presenti in ciascuna provincia, le risorse attribuite all’ Umbria saranno ripartite tra i Comuni del territorio regionale in proporzione alla presenza degli alunni disabili e limitatamente alle scuole secondarie superiori residenti in ciascun Comune nell’anno scolastico 2016-2017.

A questo proposito sono stati richiesti i dati ai Comuni riferiti al numero degli alunni disabili residenti nel territorio comunale iscritti alla scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2016/2017 per poter procedere all’assegnazione dei fondi a ciascun comune interessato.