Nel Comune di Marsciano è lotta all’abbandono dei rifiuti

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Nel Comune di Marsciano è lotta all'abbandono dei rifiuti

Nel Comune di Marsciano è lotta all’abbandono dei rifiuti. Presto saranno posizionate quattro telecamere ad infrarossi nelle zone più a rischio.

   

Nel territorio del Comune di Marsciano saranno attive tra brevissimo 4 videocamere ad infrarossi per contrastare e reprimere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle zone isolate, lungo le strade o fuori dai cassonetti. Le videocamere, mobili, saranno posizionate a rotazione nelle zone maggiormente a rischio sul territorio, come anche nei quartieri del capoluogo e nelle frazioni. Tutto avverrà, naturalmente, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy.

“Purtroppo – si afferma dal Comune – pur disponendo di due isole ecologiche (a Marsciano e ad Olmeto), non mancano cittadini incivili che preferiscono abbandonare i loro rifiuti in giro o lasciarli fuori dagli appositi cassonetti. Grazie a questi strumenti, posizionati senza preavviso, intendiamo prevenire tale fenomeno ma anche reprimerlo severamente, a norma di legge, nel caso in cui qualcuno venga ripreso nel gesto di abbandonare i propri rifiuti al di fuori delle aree dove ciò è consentito (cassonetti e isole ecologiche, appunto). Chi lo fa è passibile di denuncia all’autorità giudiziaria e di una pesante sanzione economica. Ricordiamo che il Comune deve farsi carico delle spese di smaltimento/trattamento di ciò che una minoranza maleducata abbandona in giro”.

Si parte con 4 di questi apparecchi definiti, “fototrappole”, ma la possibilità è quella di farli crescere nel numero nel corso del periodo di sperimentazione di tale servizio.

“La cura del territorio e del decoro urbano – si conclude – è una responsabilità di tutti e certi comportamenti non trovano alcuna giustificazione, anche perché, su chiamata, la Società SIA effettua anche il ritiro degli ingombranti, mentre non di rado ritroviamo elettrodomestici, materassi, divani. Grazie a questi strumenti intendiamo dare il via ad un controllo più sistematico”.