Nei carceri di Perugia e Spoleto detenuti di “radicalizzazione islamica”

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Sono una dozzina i detenuti delle carceri di Spoleto e Perugia che “hanno dato segnali di radicalizzazione islamica” e sui quali è in corso un costante monitoraggio: lo riferisce il deputato Walter Verini, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, che tra ieri, Ferragosto, e domenica scorsa ha visitato i due istituti penitenziari umbri, trovando “una situazione accettabile, sotto diversi punti di vista: 500 detenuti nel carcere di Spoleto e 364 in quello di Capanne a Perugia sono numeri elevati, ma compatibili con la capienza degli istituti, anche rispetto alle gravissime situazioni di sovraffollamento di appena due anni fa”. Verini annuncia che Gennaro Migliore, sottosegretario alla Giustizia, sarà in Umbria a fine agosto o nei primi giorni di settembre per visitare insieme il carcere di Terni. (fonte: Ansa.it)