Mobilità, a Perugia esperti e assicuratori analizzano le opportunità della guida autonoma

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Workshop organizzato dall’Automobile Club Perugia per celebrare i 100 anni di vita – L’agenzia Sintesi Servizi e Unipoltech hanno portato le loro esperienze in questo campo

   

La mobilità sta sempre più andando nella direzione dello sviluppo della tecnologia della guida autonoma e anche l’Umbria sta cercando di tenere il passo su queste novità, approfondendone gli aspetti attualmente più concreti. Ne è un esempio il workshop tematico che si è tenuto venerdì 14 novembre al Centro espositivo della Rocca Paolina, organizzato dall’Automobile club Perugia nell’ambito della mostra e delle iniziative per i cento anni di vita dell’ente, a cui hanno dato il proprio contributo, tra gli altri, l’agenzia Sintesi Servizi di Perugia e la società Unipoltech. Un’incontro dal titolo ‘Assicurazione rc auto e le prospettive della guida autonoma’, introdotto da Ruggero Campi, presidente dell’Automobile Club Perugia, e coordinato dal giornalista Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere, a cui sono intervenuti Roberto Landi, head of motor di Sara Assicurazioni, Massimiliano Mascoli, head of insurtech, business execution e international business di Sara Assicurazioni, Giacomo Pongelli, professore di diritto privato all’Università degli studi di Milano – Bicocca, Francesco Mazzone, direttore generale di Aci Infomobility, e Paola Carrera, direttore generale di Unipoltech. Il gruppo Unipol, infatti, attualmente collabora a Torino alla sperimentazione di due minibus a guida autonoma, offrendo loro una copertura assicurativa, seguendone l’evoluzione e analizzando la soddisfazione dei passeggeri per tali mezzi.

“Vogliamo dare il nostro contributo in ogni innovazione nel campo della mobilità e della sicurezza stradale – ha commentato il presidente di Sintesi Servizi, Fabrizio Rasimelli, presente all’incontro – e non potevamo non partecipare a questa iniziativa, portando la nostra esperienza in questo campo. Siamo ancora in una fase sperimentale e non vi è ancora una normativa specifica relativamente alla guida autonoma, ma proprio per questo stiamo seguendo approfonditamente la tematica perché rivoluzionerà il settore. Per gli automobilisti, anche in Umbria, sarà un momento di svolta”.

“È necessario – ha aggiunto Carrera – far incontrare e confrontare tutti gli attori coinvolti in questi cambiamenti. Per questo è molto positiva l’iniziativa dell’Automobile club Perugia. Questa tecnologia porterà, sicuramente, benefici in termini di sicurezza, ma non conosciamo ancora le tempistiche di questa transizione. Negli Usa e in Cina sono molto avanti e neanche a noi mancherebbero le competenze per sviluppare tali tecnologie. La complessità maggiore riguarda la topografia delle nostre città: Perugia, ad esempio, è bellissima, ma essendosi sviluppata in secoli di storia, le conformazione delle sue strade non agevola la sperimentazione di tali soluzioni. Ma queste prima o poi arriveranno e noi non ci faremo trovare impreparati”.

“L’Automobile Club Perugia – ha concluso Campi – guarda ovviamente alla sua storia, ma soprattutto al suo futuro e al futuro della mobilità, assecondando e cercando di guidare i cambiamenti. Per questo oggi riflettiamo di guida autonoma, anche come opportunità per ridurre i costi di gestione dell’automobile, con particolare riferimento ai premi di assicurazione. Probabilmente non arriveremo mai a cancellare del tutto il rischio, ma certamente vogliamo parlarne e capire come affrontare questa tematica”.

Tra i prossimi appuntamenti, il penultimo workshop organizzato dall’Automobile club Perugia nel contesto dalla mostra ‘100 anni di strada, 100 anni di storia’ è in programma sabato 15 novembre alle 16, sempre nella sala convegni del Cerp, e riguarderà ‘La sicurezza attiva e passiva alla guida di un’auto storica’. Vi interverranno Giovanni Rosi, consigliere dell’Automobile Club Perugia, e Andrea Lombrici, ispettore antincendio esperto dei Vigili del fuoco di Perugia. Porterà la sua testimonianza Luca Palloni.