“Missione in Cina”: tutto regolare secondo la Corte dei Conti

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“Missione in Cina”: tutto regolare secondo la Corte dei Conti. Rigettata la richiesta risarcitoria nei confronti della Giunta regionale dell’Umbria

“Accogliamo con estremo favore l’esito positivo del giudizio celebratosi dinanzi alla Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per l’Umbria, sul caso della ‘missione in Cina’”.

   

E’ quanto afferma l’avvocato Nicola Pepe, legale di fiducia della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che l’ha assistita nel giudizio in questione.

“Insieme alla presidente Catiuscia Marini – aggiunge l’avvocato – abbiamo sempre nutrito la massima fiducia nel Giudice contabile che, a seguito di un approfondimento giudiziale della questione e di ogni profilo ad essa sotteso, ha riconosciuto il buon operato della Giunta regionale”.

L’avvocato Pepe sottolinea inoltre che

“nella sua funzione giurisdizionale la Corte ha ritenuto che la decisione della presidente Catiuscia Marini, avallata dalla Giunta, non può integrare alcuna ipotesi di responsabilità amministrativo contabile, così configurando in capo all’organo di governo regionale la piena titolarità del potere di valutazione politica in ordine alla scelta assunta”.

“Piena soddisfazione è espressa, dunque, per il riconoscimento della correttezza dell’agire nel rispetto dei principi della buona amministrazione, a cui si conforma l’operato della presidente Catiuscia Marini e della Giunta regionale dell’Umbria”.

La Corte dei Conti ha quindi rigettato la richiesta risarcitoria che era stata avanzata (per una ipotesi di danno erariale in relazione alla partecipazione alla missione istituzionale in Cina del consigliere politico della presidente, Valentino Valentini n.d.r) oltre che nei confronti della presidente Marini, anche per gli altri membri della Giunta regionale Luca Barberini, Antonio Bartolini, Fernanda Cecchini, Giuseppe Chianella, e per la dirigente della Regione Adele Lamoglie.