Marsciano, in arrivo i contributi per l’acquisto dei libri di testo

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I benefici riguardano gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. La domanda va presentata al Comune di residenza entro il 29 settembre 2022

   

La Regione Umbria ha deliberato anche per l’anno scolastico 2022/2023 la concessione di contributi all’acquisto di libri di testo per gli studenti residenti in Umbria che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, sia umbre che di fuori regione.

La domanda va presentata, quanto prima, dai soggetti interessati direttamente al Comune di residenza dell’alunno entro il 29 settembre 2022. Può essere consegnata direttamente all’Ufficio Protocollo in Municipio oppure inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.marsciano@postacert.umbria.it.

Saranno ammessi al beneficio gli studenti appartenenti a famiglie con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 15.493,71 euro.

La domanda dovrà essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di notorietà, con cui il richiedente indica l’importo speso per l’acquisto dei libri, da una attestazione della cartolibreria fornitrice da cui risulti l’importo di spesa dichiarato e l’elenco dei libri acquistati e dalla copia di un documento di identità.

Tutta la modulistica è reperibile nel sito istituzionale del Comune di Marsciano all’indirizzo https://www.comune.marsciano.pg.it/archivio2_notizie-e-comunicati_0_2685.html.  I modelli per la presentazione della domanda possono essere ritirati fisicamente anche presso il punto di accesso in Municipio.

Per qualunque informazione o necessità relativa alla compilazione della domanda è possibile contattare l’Ufficio scuola del Comune di Marsciano ai seguenti recapiti: 0758747248/249 (esclusivamente il martedì e giovedì dalle 09.00 alle 12.30) – istruzione@comune.marsciano.pg.it.

Alla scadenza il Comune procederà con la fase istruttoria sulle domande pervenute, comunicando successivamente alla Regione il numero delle richieste accolte. La Regione provvederà, quindi, ad approvare il piano di riparto delle risorse tra i Comuni, i quali erogheranno il contributo agli aventi diritto.