Marsciano: il Comune intensifica i controlli anti-covid

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Marsciano: il Comune intensifica i controlli anti-covid. Il sindaco Francesca Mele: “Siamo pronti a chiudere parchi, aree verdi e spazi pubblici se non saranno rispettate le misure che vietano assembramenti, specialmente da parte dei più giovani”

   

Il Comune di Marsciano ha iniziato ad intensificare i controlli sul territorio, in collaborazione con le Forze dell’ordine, per verificare il rispetto di tutte le misure vigenti di contrasto alla pandemia, sulle quali torna a sensibilizzare tutta la popolazione, in una fase in cui purtroppo si continua a registrare il progressivo aumento di contagi e di situazioni critiche.

“Un sacrificio – sottolinea il sindaco Francesca Mele – al quale siamo tutti chiamati per poter scongiurare più gravi scenari in ordine alle conseguenze che l’emergenza sanitaria determinata sulla salute delle persone e sulla vita economica e sociale del Paese. A Marsciano, purtroppo, abbiamo anche due ulteriori vittime positive al Covid, una di 75 ed una di 74 anni, alle cui famiglie vanno le condoglianze di tutta l’amministrazione”.

Proprio a seguito dei controlli, sono stati più volte accertati comportamenti del tutto difformi agli obblighi di legge in materia di prevenzione sanitaria, specialmente da parte di gruppi di soggetti minorenni che, nelle ore pomeridiane e serali, si riuniscono formando assembramenti e spesso senza indossare dispositivi di protezione individuale.  Il reiterarsi di tali episodi irresponsabili, per lo più presso i parchi pubblici e le aree verdi della città, sta quindi determinando un massiccio intervento delle Forze dell’ordine che hanno provveduto ad elevare numerose sanzioni previste per il non uso della mascherina e per il mancato rispetto del divieto di assembramento (ricordiamo che la sanzione di legge ammonta a 400 euro).

L’Ente, per contrastare per quanto possibile tale fenomeno, oltre al potenziamento dei controlli, sta attentamente valutando l’adozione di ulteriori provvedimenti restrittivi per limitare l’accesso e l’utilizzo delle aree verdi e di altri spazi pubblici.

“Dispiace constatare – conclude il sindaco – come il comportamento di pochi rischia di andare a penalizzare tanti cittadini che, nel pieno rispetto delle normative, fruiscono di tali spazi. Del resto, non possiamo tollerare che comportamenti gravemente irresponsabili, messi in atto per lo più da gruppi di giovani, mettano a rischio la salute pubblica. Se i fenomeni che sono stati riscontrati e sanzionati in questi ultimi giorni dovessero proseguire, saremo costretti a utilizzare tutti gli strumenti normativi a disposizione, compresa l’interdizione di aree pubbliche.  Stiamo attraversando una fase che richiede a tutti, anche ai più giovani, l’adozione di atteggiamenti responsabili, come del resto la maggior parte di loro sa e mette in atto. Ed è importante che genitori e tutori possano vigilare sull’operato dei propri figli e sensibilizzarli ad adottare quei comportamenti indispensabili a contenere il diffondersi del virus, per il bene dei propri cari e di tutta la comunità”.