Marini: “Un’idea positiva ed originale all’insegna dell’accoglienza”

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“E’ un bellissimo progetto che tiene insieme una originale idea di solidarietà all’uso intelligente del patrimonio pubblico. Per ciò sono orgogliosa di aver condiviso, come Regione, questa importante iniziativa”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Cannaiola di Trevi alla cerimonia di assegnazione dei primi lotti di terreno nell’ambito del progetto “Orti solidali”, su iniziativa della Diocesi di Spoleto-Norcia, Regione Umbria, Caritas e Comune di Trevi, presenti, tra gli altri, l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo ed il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio. Il terreno che ospita il progetto “Orti solidali”, di proprietà del demanio regionale, è stato messo a disposizione dalla Regione: “abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa – ha detto la presidente – perché ne condividiamo innanzitutto il suo spirito di solidarietà e di accoglienza. Un progetto che esalta anche il senso di comunità e di condivisione. E sono questi proprio i tratti distintivi della comunità umbra. In questi ultimi anni come Regione abbiamo collaborato con la Caritas, condividendo un impegno notevole per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti”. La presidente ha quindi sottolineato anche l’importanza di questo progetto in relazione alla collaborazione tra mondo ecclesiastico ed istituzioni che insieme condividono l’obiettivo di “poter rispondere ai tanti bisogni che emergono oggi”. “Certo, questo non significa – ha affermato – che come istituzioni ci sottraiamo al nostro compito di mettere in atto incisive e positive azioni per la lotta alle povertà. Cosa che stiamo facendo con grande impegno”. “Questo progetto, dunque, – ha concluso la presidente – rappresenta non solo una occasione di valorizzazione economica del patrimonio pubblico, ma anche della sua funzione sociale e solidaristica. Abbiamo nell’ambito del demanio regionale un significativo patrimonio e pensare che possa essere usato come farete qui a Trevi è una idea davvero originale che spero possa essere replicata anche in altre realtà”.