Magione, giorno della memoria: oltre un mese di eventi per riflettere sulla tragedia dell’Olocausto

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Gli incontri si terranno in presenza nella biblioteca comunale e online sulla pagina Fb Magione cultura

   

Presentato dall’assessore Vanni Ruggeri e da Luigina Miccio, Comunicareleditoria, il programma delle iniziative organizzate dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del Giorno della memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Gli incontri vedono coinvolte diverse realtà di Magione come le scuole: Circolo didattico e Istituto Omnicomprensivo; le associazioni: Università della Terza Età, Circolo lettori ad alta voce, Compagnia teatrale magionese; istituzioni come la Fondazione Museo della Shoah di Roma. Tra gli ospiti, tutti in modalità online, il regista Giulio Base, le ricercatrici dell’Università di Verona Francesca Dainese e Elena Quaglia; le docenti universitarie e scrittrici Anna Foa e Lucetta Scaraffia, la scrittrice Marilina Giaquinta e la docente Lucia Annunziata.

“Un itinerario – ha spiegato l’assessore Ruggeri – attraverso la voce e il contributo di studiosi, giornalisti, scrittori e docenti, che si muove tra letteratura e cinema, approfondimento storico e riflessione sul presente, impegno di ricerca e partecipe divulgazione.

Tanti appuntamenti diversi, proposti intorno ad un coerente percorso interpretativo, sulle tracce di quanti hanno saputo testimoniare il baratro spirituale dell’Olocausto: perché il Giorno della Memoria, lungi dal rappresentare un semplice appuntamento istituzionalmente codificato, diventi autentica pietra d’inciampo della coscienza civile e democratica nel suo quotidiano costruirsi e trasmettersi alle generazioni più giovani, fattore operante di una testimonianza ideale che riguarda tutti, memento della Storia che non cessa drammaticamente di interrogarci con un lessico di stringente attualità.”

L’iniziativa, consultabile sul sito di Magione cultura e sui diversi social, prevede una serie di appuntamenti che si protrarranno per circa un mese con incontri dalla biblioteca comunale aperti al pubblico con la normativa vigente in tema di sicurezza sanitaria: prenotazione e green pass; e in modalità oline in diretta sulla pagina Facebook Magione cultura o rivisti, in seguito, sul canale You tube Magione live.

Il programma inizia con un doppio appuntamento oggi 25 gennaio alle 15.30 con la conferenza su “Sopravvivere alla Shoah. Rimozione, riscoperta, negazione” a cura del professore Sandro Tiberini nell’ambito dei corsi dell’Università della Terza Età di Magione.

Alle 17.30 tramite le pubblicazioni di due scrittori noti al grande pubblico, Fred Uhlman (1901 – 1985) autore di L’amico ritrovato e David Grossman, scrittore impegnato politicamente per trovare una soluzione al conflitto tra arabi e israeliani, con il suo romanzo “Vedi alla voce amore”.

Dalla collaborazione con le associazioni del territorio nascono altri importanti appuntamenti tra cui lo spettacolo Nessuna risposta liberamente tratto da “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressmann Taylor con Luciano Calvani e Stelio Alvino realizzato in collaborazione con la Compagnia Teatrale Magionese e Circolo Lettori ad alta voce Magione che sarà rappresentato all’Officina teatrale La Piazzetta il 27 alle 18.

Due gli appuntamenti con le scuole Circolo Didattico di Magione. Mercoledì 26

per La Shoah raccontata ai bambini incontro su: “Orfani della Shoah. L’infanzia ebraica in Europa” nell’ambito del Progetto Lettura del Circolo Didattico di Magione. Giovedì 27, per tutte le classi terze e le prime del superiore dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Mazzini” di Magione, proiezione del film “Un cielo stellato sopra il ghetto di Roma” con intervento del regista Giulio Base.

Le scrittrici Anna Foa e Lucetta Scaraffia saranno in diretta sabato 29, ore 17.30, per parlare del libro scritto a quattro mani “Anime nere. Due donne e due destini nella Roma nazista”, Marsilio editore; mentre domenica 30, alla stessa ora, appuntamento con le ricercatrici dell’Università di Verona Francesca Dainese e Elena Quaglia sul tema “Superare il vuoto: scrittura ed ebraismo dopo la shoah” Giuntina editore.

Per i più piccoli, letture a cura di Andreina Panico venerdì 28 alle 17.30.

Gli incontri proseguono nel mese di febbraio e si chiuderanno con l’intervento di Marco Caviglia, studioso della Fondazione Museo della Shoah di Roma.