L’Umbria tra le prime regioni ad uscire dal contagio

683

L’Umbria tra le prime regioni ad uscire dal contagio. Lo sostengono le proiezioni dell’Osservatorio nazionale sulla salute. Dello stesso avviso la Fondazione Gimbe che afferma: “l’Umbria è la sola pronta alla ‘fase due’ “

   

L’Umbria e la Basilicata potrebbero essere le prime a uscire dal contagio secondo le proiezioni dell’Osservatorio nazionale sulla salute nelle Regioni Italiane, coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’Università Cattolica. In Lombardia e Marche l’assenza di nuovi casi si potrà verificare invece non prima della fine di giugno. In Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. L’Osservatorio, spiega il direttore scientifico Alessandro Solipaca:

“Ha effettuato un’analisi, regione per regione, con l’obiettivo di individuare la data a partire dalla quale è verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi e si basa sui dati messi a disposizione dalla Protezione Civile fino 17 aprile”.

Dello stesso avviso anche la Fondazione Gimbe.

“In questo momento solo in Umbria l’epidemia di Covid-19 sembra abbastanza sotto controllo da permettere l’avvio di una ‘fase 2’ “.

È la conclusione a cui è arrivata la Fondazione (l’obiettivo della quale è di favorire la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche), che ha elaborato un modello, basato sulla prevalenza e sull’incremento percentuale dei casi totali, per mappare e monitorare l’evoluzione del contagio e fornire uno strumento univoco per informare le decisioni di Governo e Regioni. Il modello ha diviso le regioni italiane in quattro categorie, contrassegnate da un colore diverso a seconda della gravità della situazione. Dall’elaborazione dei dati degli ultimi 7 giorni emerge che gli incrementi percentuali dei contagi sono ancora alti in quasi tutte le altre regioni.