L’Umbria dei palii, delle giostre e dei cortei si incontra a Passignano

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L’Umbria dei palii, delle giostre e dei cortei si incontra a Passignano. Presentate le nuove edizioni di “Tradizioni al Castello” e “Castel Rigone libro aperto”. Pasquali: “Eventi di qualità, ma fruibili da tutti”

   

L’Umbria dei palii, delle giostre e dei cortei storici si incontra a Passignano. Al via da questa sera la terza edizione di “Tradizioni al Castello – L’Umbria si incontra a Passignano”, kermesse promossa dall’Associazione culturale “Laboratorio Magione”, presentata questa mattina in Provincia. Una tre giorni di incontri e scambi culturali a cui prenderanno parte numerosi comuni umbri con i propri enti, associazioni e manifestazioni storiche, che sono i veri protagonisti della manifestazione. Tra i momenti salienti la tavola rotonda di sabato alle ore 19 su “Immaginare il Medioevo, immaginare nel Medioevo”, coordinata dallo storico Vanni Ruggeri e che vedrà la partecipazione di studiosi di alto livello come Riccardo Facchini, Davide Iacono e Jacopo Mordenti.

La tavola rotonda sarà preceduta alle ore 18 dalla Disfida degli Arcieri, che avrà un carattere interregionale in quanto in una gara di abilità si sfideranno gli arcieri di quattro regioni: Umbria, Marche, Lazio, Veneto.  Per questa competizione verranno utilizzati degli archi che si rifanno a modelli dell’epoca, e la gara, emozionante e avvincente, spesso si decide all’ultima freccia. A chiudere la manifestazione il 1° luglio alle ore 18,30 la Sfilata in costume d’epoca.

“Giunta alla terza edizione – ha commentato il presidente di Laboratorio Magione Diego Contini – abbiamo già ottenuto il nostro risultato, ovvero un vero scambio tra enti e associazioni che si occupano di rievocazioni storiche che tra loro hanno allacciato rapporti proficui, a vantaggio dei territori che rappresentano”.

Nella conferenza stampa odierna è anche stata presentata la nuova edizione di “Castel Rigone libro aperto”, ciclo di appuntamenti culturali dedicati al Nuovo Umanesimo. Quattro incontri, nel magico borgo che si affaccia sul Trasimeno, per rispondere quest’anno alla domanda “Quali sono le priorità dell’uomo?”. “La rassegna culturale parte da una ragione filosofica – ha spiegato Simonfrancesco Di Rupo, presidente dell’Associazione culturale Castel Rigone – ma si cala perfettamente nel vissuto di Castel Rigone. Il nostro obiettivo è far sì che protagonisti e pubblico escano rigenerati dalle nostre serate”.

Gli incontri si terranno in Piazza Sant’Agostino dal 1° al 21 luglio in collaborazione con la Società Filosofica Italiana. Si parte domenica 1° luglio, in collaborazione con l”Isola del Libro”, con la presentazione del libro “La strada nuova” di Simona Attori. Sarà anche l’occasione per raccogliere contributi per cure neurologiche della piccola Noemi, affetta da una rarissima malattia. Il 6 luglio sarà approfondito il tema “Umanesimo e dialetto, poesia, cultura e umanità delle nostre terre” con la presentazione del volume “Senza N Verzo”. Si prosegue il 13 luglio con lo spettacolo teatrale “Salomè” di Oscar Wilde, a cura di Samuele Chiovoloni (presente in conferenza stampa). Chiude la serie il 21 luglio l’intervento del criminologo e psichiatra Alessandro Meluzzi, coordinato da Augusto Vasselli.

“Tradizioni al Castello e Castel Rigone Libro Aperto sono due manifestazioni che siamo felici di ereditare dal passato e di portare avanti – ha sostenuto il neosindaco di Passignano Sandro Pasquali -, in quanto sono accomunati dalla caratteristica di essere di alto spessore, ma facilmente fruibili da tutti. Eventi che qualificano la già ricca offerta culturale estiva del nostro comune”.

Per l’assessore comunale di Magione Vanni Ruggeri, coinvolto anche in veste di storico dell’Età Moderna, “avvicinano ad argomenti di alto livello, ribaltando dei luoghi comuni”.

“Abbiamo verificato che la politica degli eventi paga – ha commentato il vicepresidente della Provincia Roberto Bertini -. L’evento giusto fa la differenza e porta risultati in termini di promozione”.

A chiudere la conferenza stampa Eugenio Rondini ex vicesindaco e tra i coordinatori di Castel Rigone Libro Aperto che ha spiegato come eventi come questo abbiano una funzione educativa.