Pioggia di soldi sull’Umbria. Quest’anno la Dea Bendata è stata decisamente benevola nei confronti del ‘Cuore verde d’Italia’ che registra un grande balzo in avanti per le vincite legate alla Lotteria Italia. Ci sono infatti ben cinque vincitori che sono aggiudicati un totale di 375mila euro. La magnifica ‘cinquina’ coinvolge tutto il territorio. Oltre al premio da 250 mila euro di Fabro (il tagliando è stato venduto nell’area di servizio in provincia di Terni), nella regione sono stati venduti anche un biglietto da 50 mila euro a Perugia e tre da 25 mila euro a Gualdo Tadino, Città della Pieve e Todi. Ben altra cosa, ricorda Agipronews, rispetto all’anno scorso, quando le vincite totali furono due, ognuna da 25 mila euro. A PERUGIA, la fortuna si è fermata all’Autogrill di Ponte Valleceppi, al chilometro 71,9 della E45. Esultano i proprietari della struttura, i fratelli Francesca e Roberto Mozzini. «Il biglietto da 50mila euro – raccontano – è stato uno dei primi che abbiamo venduto, con ogni probabilità tra ottobre e novembre». In tutto ne sono stati venduti oltre mille e, ovviamente, trattandosi di un’area di passaggio è difficilissimo capire chi abbia fatto la scelta vincente. «Noi non abbiamo idea di chi sia il fortunato, al momento nessuno si è fatto vivo», dicono i titolari della struttura (Jessy Grill affiliato Autogrill) che spiegano di «aver festeggiato senza esagerare. Già qualche anno fa era stato acquistato da noi un biglietto vincente della Lotteria Italia». ALTRI TRE BIGLIETTI hanno fatto vincere 25mila euro. A Todi il tagliando è stato venduto al bar Tris di Piero Lenticchia in via Angelo Cortesi; a Gualdo Tadino la vincita si è verificata nella struttura di Giorgio Gallinacci, al chilometro 189 della Via Flaminia, mentre a Città della Pieve il biglietto è stato comprato dai Fratelli Pistella in via Ponticelli. Nel complesso, quest’anno, la Lotteria Italia ha registrato il segno più nella regione, dove sono stati venduti 170mila biglietti, con una crescita del 12,4% rispetto allo scorso anno. Testa a testa fra le due provincie, con Perugia che la spunta nel dato assoluto (85mila biglietti venduti, +9,8%), mentre Terni fa meglio come crescita percentuale (84mila biglietti, +15,3%). (fonte:La Nazione)
