L’Oma guarda al futuro con una start-up nel settore dei droni

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L'Oma guarda al futuro con una start-up nel settore dei droni
Fonte foto: Ansa.it

L’Oma guarda al futuro con una start-up nel settore dei droni. L’azienda umbra di Foligno, ha attivato l’iniziativa in collaborazione con Sace e Simest.

   

C’e’ anche una startup nel settore dei droni nel futuro delle Officine meccaniche aeronautiche, Oma. L’azienda umbra, attiva fin dal 1950, oltre a produrre equipaggiamenti e componenti per velivoli civili e militari, svolge anche le attività di revisione per autocertificazioni militari ed annovera tra i suoi clienti ci sono colossi mondiali come Airbus, Boeing e Leonardo. L’azienda, nella quale lavorano circa 600 dipendenti, ha un fatturato che nel 2016 ha sfiorato i 70 milioni di euro, di cui il 40% deriva dall’export. Tra i principali mercati di riferimento ci sono Usa, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Indonesia e Israele, come ricorda Fernando Fucinese, responsabile del servizio amministrazione, finanza e controllo.

“Attualmente – dice – stiamo ragionando con Sace e Simest (Ggruppo Cdp) per una collaborazione su una startup nel settore dei droni. Abbiamo creato un nuovo settore, di veivoli senza pilota per usi professionali, e stiamo valutando su una ipotesi di possibile collaborazione”.

Fonte: Ansa.it