“Lentezze eccessive sul superbonus 110%. Si dia seguito agli ipegni assunti con provvedimenti concreti”

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“Lentezze eccessive sul superbonus 110%. Si dia seguito agli ipegni assunti con provvedimenti concreti”. I Consiglieri del PD annunciano interrogazione alla Giunta

“Sul ‘Superbonus 110%’ è necessario allineare il quadro normativo di riferimento regionale con quello nazionale. È importante che ogni amministrazione locale non interpreti la normativa in maniera diversa. Ma sappiamo comunque che su questo la Regione sta lavorando”.

   

È quanto sostanzialmente emerso dall’audizione di ieri mattina in Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, da parte del coordinatore delle Rete delle professioni, Livio Farina. Alla riunione ha preso parte anche il direttore regionale Stefano Nodessi che ha assicurato di lavorare in tal senso e che porterà a breve a compimento le modifiche necessarie alla legge ‘1/2015’ (Testo unico governo del territorio):

“semplificazioni utili – ha detto – a facilitare l’accesso alle misure previste nel ‘Superbonus 110%’”.

Nodessi ha sottolineato che

“per dare slancio al Superbonus occorre un articolato legislativo regionale preciso, e su questo stiamo lavorando. A breve presenteremo l’atto alla Giunta per la preadozione per poi approdare in Commissione”.

Il presidente Mancini, unitamente al consigliere Fabio Paparelli, di concerto comunque con tutti i commissari presenti, hanno auspicato una velocizzazione del provvedimento legislativo saltando anche la fase della preadozione, passando quindi l’atto direttamente all’attenzione della Commissione di Palazzo Cesaroni, dove lo stesso Mancini si è detto pronto a velocizzare l’iter per far approdare, con la massima urgenza, la modifica legislativa in Aula.

“Dopo l’approvazione unanime dell’atto sul bonus edilizio, ci saremmo aspettati che, in quattro mesi, fosse stato almeno allineato il quadro normativo regionale a quello nazionale, così da rendere le pratiche edilizie più veloci e dare maggiore slancio alla rigenerazione urbana dei nostri territori. Noi abbiamo fatto approvare di più: la sburocratizzazione delle pratiche e il potenziamento degli uffici che si occupano degli atti, che rischiano di impantanare questa grande opportunità di rilancio economico e di riqualificazione edilizia”.

È quanto dichiarano i consiglieri regionali del gruppo PD Tommaso Bori, Fabio Paparelli, Simona Meloni, Donatella Porzi e Michele Bettarelli che annunciano la presentazione di un’interrogazione alla Giunta

“per conoscere quali siano i tempi effettivi con cui si intende portare a compimento l’iter di modifica del Testo Unico regionale in materia di territorio, e quali sono state le azioni concrete messe in campo fino a questo momento per favorire l’accesso al superbonus 110%. Stiamo perdendo del tempo prezioso e, così, il settore dell’edilizia potrebbe perdere un’occasione unica per rigenerare il patrimonio immobiliare della nostra regione, che sta scontando ritardi importanti a causa di una burocrazia che impedisce di portare a termine migliaia di progetti di recupero edilizio usufruendo del Superbonus. Riteniamo inaccettabile che nella nostra regione si debba attendere fino a 5 mesi di tempo per il rilascio di una pratica edilizia, quando i tempi previsti per l’utilizzo del Superbonus 110% richiedono la massima celerità e l’assoluta certezza sui procedimenti amministrativi. Per questo pur apprezzando l’intenzione, emersa ieri in Commissione, di velocizzazione un provvedimento legislativo così tanto atteso, riteniamo doveroso sottolineare quanto sia altrettanto importante che la Giunta regionale recuperi, al più presto, il tempo perduto”.