Legge di Stabilità, abolita l’IMU per imbullonati di immobili speciali

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Buone notizie per i proprietari di immobili a destinazione speciale censibili nelle categorie catastali D ed E. La legge di stabilità per il 2016 ha, infatti, decretato l’esenzione dall’Imu per i cosiddetti ‘imbullonati’, tutti quei macchinari e impianti industriali, cioè, fissati al suolo quali carroponti, cabine di verniciatura, nastri, trasformatori, forni, pannelli fotovoltaici e turbine. È quanto fa sapere il Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia in occasione di uno specifico seminario che si è tenuto nel capoluogo umbro, lunedì 21 marzo. “Approfittiamo di questo momento di formazione – ha detto il presidente del Collegio Enzo Tonzani – per mettere a conoscenza i cittadini di questa grande occasione. Ripresentando la procedura Docfa e riaccatastando gli immobili, sarà possibile scorporare il valore degli imbullonati riducendo così le rendite catastali e, di conseguenza, le imposte da pagare ai nostri Comuni”. “Nel caso di un impianto fotovoltaico – ha portato l’esempio Luca Montagnoli, consigliere del Collegio e membro della Commissione catasto –, nella rendita catastale prima veniva stimato anche il valore dei pannelli e della loro produzione di energia. Adesso, invece, nella stima rientrerà solo il terreno o la struttura che sostiene l’impianto. Lo stesso avverrà per i carroponti o altri macchinari connessi alle lavorazioni. Si prefigura, insomma, un notevole abbattimento delle rendite”. Per usufruire di questi vantaggi, il proprietario degli immobili speciali si deve rivolgere a un tecnico abilitato il quale dovrà, innanzitutto, valutare l’opportunità o meno di fare la denuncia di variazione catastale tramite la procedura Docfa e, quindi, elaborare la pratica per togliere gli impianti dai fabbricati speciali. Visto l’effetto retroattivo della norma, per usufruire delle agevolazioni fiscali dal primo gennaio 2016, la data di scadenza per la presentazione delle pratiche Docfa, cioè delle variazioni catastali, è il 15 giugno. Gli aggiornamenti potranno essere presentati anche oltre questa data ma l’agevolazione partirà soltanto dal primo gennaio 2017.