Legge di bilancio: 6 mld in più per il sisma e proroga emergenza a 2022

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Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017, durante il l’Ansa Forum, Roma 3 marzo 2021. ANSA/FABIO FRUSTACI

Legnini, 200 mln per assistere persone e gestione commissariale

   

La legge di bilancio 2022, approvata ieri dal Consiglio dei Ministri, stanzia 6 miliardi di euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma.

E dispone la proroga a tutto il 2022 dello stato di emergenza in Centro Italia, con 200 milioni per l’assistenza alla popolazione, e della gestione commissariale.

A darne notizia è la struttura commissariale che fa capo a Giovanni Legnini.

La struttura commissariale ricorda che con le oltre 21 mila richieste di contributo presentate a tutt’oggi, per un valore di 6,1 miliardi di euro, e con 11 mila domande già approvate con la concessione di 3,1 miliardi la somma stanziata in bilancio nel 2017 per la ricostruzione privata, 6 miliardi, era di fatto quasi tutta impegnata.

“Ringrazio il Governo per l’attenzione costante rivolta alla ricostruzione post sisma, – afferma Legnini – che finalmente marcia ad un ritmo sostenuto, e alla messa in sicurezza di un territorio fragile”. “Le scosse di questi giorni nelle Marche ci ricordano che dobbiamo mantenere alto l’impegno sulla prevenzione” aggiunge il commissario. “Solo quest’anno nel Centro Italia – ricorda – abbiamo autorizzato 1,5 miliardi di contributi per aprire oltre 4 mila cantieri, anche se nel terzo trimestre c’è stata una minor crescita dovuta alle difficoltà del mercato edilizio”. “I nuovi fondi – spiega – ci consentono di affrontare con lo stesso impegno profuso fin qui il grandissimo lavoro che resta da fare. Dobbiamo ricostruire ancora almeno 40-50 mila edifici. In quest’ottica la proroga del Superbonus edilizio al 2023 per alcune tipologie di edifici decisa dal Governo è molto positiva”.

“Il mio auspicio – dice ancora Legnini – è che ora il Parlamento possa migliorare queste norme, per far sì che i bonus siano confermati per le aree colpite dalle catastrofi naturali, così da garantire una ricostruzione sicura e sostenibile”. Il commissario ha diffuso oggi i dati sull’andamento della ricostruzione al 30 settembre: “I numeri del 2021 confermano e consolidano l’accelerazione della ricostruzione privata, mentre si registrano progressi consistenti anche sul fronte delle opere pubbliche”.