“La vita e la maternità figlie di una politica di rango inferiore”

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“La vita e la maternità figlie di una politica di rango inferiore”. Il messaggio di Paola Caldarelli (Popolo della Famiglia) in occasione della 43esima Giornata in difesa della Vita

“In occasione della 43esima Giornata in difesa della vita ribadiamo la nostra adesione e il nostro impegno, finalizzato al sostegno del diritto alla vita; diritto fondamentale ed inalienabile della persona, la cui difesa si rende necessaria specialmente nei confronti delle categorie che non hanno voce, fra cui quella dei bambini concepiti e non ancora nati”.

   

Questo quanto dichiarato da Paola Caldarelli del Popolo della Famiglia Umbria.

“In tal senso è indispensabile che anche la politica si adoperi con la produzione di misure fattive e concrete, che tendano a difendere e a sostenere la famiglia e la maternità, intese come valori primari e fondanti della società intera. Nell’interesse delle donne e delle nostre comunità, alla maternità va restituita una dignità sociale, culturale ed economica che oggi è retrocessa in posizione marginale, con tanto di certificazione di crisi demografica”.

Così, ha concluso Paola Caldarelli auspicando che nel perseguimento della piena occupazione sancito dall’art. 3 della Costituzione italiana possa essere ricompresa, considerata e ricompensata anche la maternità.