La Villa dei Mosaici di Spello tra i finalisti del “Miglior progetto turistico in Europa”

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La Villa dei Mosaici di Spello tra i finalisti del “Miglior progetto turistico in Europa”. L’annuncio del British Guild of Travel Writers

   

La Villa dei Mosaici di Spello tra i finalisti dell’International Tourism Awards 2020, il prestigioso premio promosso annualmente dalla British Guild of Travel Writers – BGTW che da oltre quarant’anni riconosce e valorizza l’eccellenza nei progetti turistici a livello mondiale.  L’annuncio dei finalisti è stato dato ieri pomeriggio e la Villa, selezionata per la sezione “Miglior progetto turistico in Europa”, è pronta a contendersi l’ambito premio con altri 5 progetti del calibro di CopenHill a Copenhagen,

La nuova “Città Vecchia” ricostruita di Francoforte, il Sentiero escursionistico Julian in Slovenia, Santorini Wanderlust e Le stanze segrete dell’Hotel Jama in Slovenia.  La candidatura della Villa è stata effettuata da Khaty Arnold:  la scrittrice di viaggi e componente della BGTW è rimasta talmente affascinata dal Museo che in seguito alla visita ha subito deciso di nominare la struttura come miglior progetto turistico europeo.  

La Villa dei Mosaici di Spello è uno spettacolare ritrovamento in grado di raccontare la storia e la vita dell’antica Hispellum; 20 ambienti riportati alla luce sono pertinenti al settore centrale della Villa, per una superficie totale di circa 500 mq. Gli studi hanno individuato due fasi costruttive ben distinte: la prima di età augustea (27 a.C.-14 d.C.), attestata dai resti di pavimentazione in cementizio, la successiva in piena età imperiale, tra il II e gli inizi del III secolo d.C. Dei 20 ambienti ritrovati, 10 conservano tappeti a mosaici policromi di grande bellezza.

La magnificenza della Villa comincia dall’esterno, con una struttura architettonica moderna ecosostenibile in dialogo armonico con la storia e il paesaggio. Nella musealizzazione sono stati realizzati percorsi per la visita alle stanze della Villa, uno spazio destinato a sala multimediale-didattica e il punto informativo. Il progetto architettonico si è basato sull’idea di ristendere sopra la Villa il piano di campagna confinante, sollevandolo dolcemente in alcune sue parti per creare degli “occhi” sulla città.  Ora non resta che aspettare l’esito della votazione dei 250 componenti dell’organizzazione che rappresenta la più significativa comunità, composta da scrittori, fotografi, blogger ed emittenti accreditate, di esperti di viaggi in tutto il mondo. A causa della pandemia che ha colpito tutta l’Europa, l’evento con la proclamazione dei vincitori è stato rinviato a marzo 2021.

“Siamo orgogliosi e onorati per questa prestigiosa candidatura che pone la Villa dei Mosaici di Spello al pari di progetti di fama europea – commenta il sindaco Moreno Landrini -; dopo la partecipazione nel 2018 al Festival delle Regioni e delle Città europee a Bruxelles e al Forum di Anren in Cina dove la Villa è stata presentata come modello di recupero e rifunzionalizzazione del patrimonio artistico, questa occasione è un’ulteriore opportunità per far conoscere una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria che in due anni dall’apertura testimonia la sua attrattività nei confronti di un pubblico sempre più internazionale. Un ringraziamento particolare all’assessore Paola Agabiti e alla Regione Umbria che in collaborazione con Sviluppumbria hanno supportato e sostenuto la candidatura, un esempio concreto del valore strategico della collaborazione tra istituzioni”.