La Presidente Marini in visita alla comunità di Capodarco di Perugia

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La Presidente Marini in visita alla comunità di Capodarco di Perugia. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per visitare la nuova casa di Prepo, “Casamia”, che accoglierà altre 18 persone

   

La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, insieme al direttore regionale alla Sanità, Walter Orlandi, si è recata in visita alla Comunità Capodarco di Perugia.

Si è trattato di un momento informale il cui scopo era quello di trascorrere qualche ora nei centri della comunità per conoscere da vicino le persone con disabilità psico-fisica accolti al Diurno “La Collina” e nella Casa del Nibbio, una delle prime strutture quest’ultima, dedicate al “Dopo di Noi” in Italia. L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per visitare la nuova casa di Prepo, “Casamia”, che accoglierà altre 18 persone.

La presidente Marini e il direttore Orlandi, ricevuti dalla presidente della Comunità di Capodarco di Perugia, Francesca Bondì, si sono intrattenuti con gli assistiti della struttura e con gli operatori che prestano la loro opera nel centro socio-educativo-riabilitativo diurno e nelle comunità residenziali a carattere familiare.

Nel corso dell’incontro Francesca Bondì ha spiegato che la Comunità si è fatta carico dei lavori di ristrutturazione di una casa di proprietà dell’Opera Pia Marzolini che accoglierà, in due moduli abitativi, altri 18 soggetti non autosufficienti che non possono essere assistiti e curati dalle loro famiglie.

La presidente Marini, dopo aver visitato la nuova residenza, ha espresso apprezzamento per l’impegno con il quale la comunità accompagna quotidianamente il percorso esistenziale di persone che non possono vivere in modo indipendente ed ha prestato attenzione ad alcune problematiche sollevate dalla presidente della Comunità che ha manifestato, in particolare, alcune difficoltà relative “all’individuazione della retta pro-capite che, non sempre, risulta adeguata all’effettivo peso assistenziale e riabilitativo che richiedono le situazioni delle singole persone accolte”.

A seguito di ciò la presidente si è impegnata a verificare tutte le possibilità utili a garantire a tutte le persone con disabilità il massimo di assistenza e cura.