La Milano-Taranto è attesa in Umbria

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La Milano-Taranto è attesa in Umbria. Il 10 luglio soste a San Martino in Colle, Todi e Amelia

   

Nella giornata del 10 luglio 2019 – terza tappa della Milano-Taranto – la rievocazione d’epoca per moto storiche, partita da Firenze, prevede il passaggio in Umbria di circa 200 motociclisti, con ben tre soste in regione.

La prima, dalle ore 12.30, sarà a San Martino in Colle, che è un po’ la casa della Milano-Taranto, e infatti ad attendere i “tarantini” nella piazza del paese ci sarà il patron della manifestazione, Franco Sabatini: l’accoglienza sarà a cura della Pro loco di San Martino in Colle.  La seconda dalle ore 13.30 a Todi, in via Abdon Menecali, con accoglienza ad opera del Vespa Club e del Moto Club Aquile del Tevere, storici amici della Mita. L’ultima sosta è prevista ad Amelia, dalle ore 14.30, alla Scuderia Traguardo in Viale dei Giardini.

 La durata di ogni sosta sarà di circa due ore nel corso delle quali sarà possibile ammirare “le moto dei nostri nonni”. Circa 150 equipaggi in viaggio dal nord al sud d’Italia: piccole Laverda e Guzzini 75cc, Laverda e Ceccato 100cc, affascinanti sidecar e cyclecar e le simpatiche e colorate Vespe e Lambrette. E poi ancora a prendere parte alla Milano-Taranto 2019 saranno altri gloriosi marchi italiani: Guzzi, Mondial, Ducati, Gilera, Morini, Parilla, Ganna, Bianchi. Un vero e proprio museo itinerante dunque che sarà composto anche da Morini Settebello 175, Gilera 150, Bianchi Tonale e poi le moto straniere: Indian Scout del 1928, Norton e Motosacoche del 1932, Rudge del 1938, Harley Davidson del 1939, Condor del 1941.

Anche a questa edizione 2019 della Milano-Taranto, con il n. 162, parteciperà Gianfranco Bonera, già Vice Campione del Mondo, che dalle potenti moto GP è passato alla guida di un BMW R50 del 1967.

Tra i centauri umbri quest’anno ci saranno Marco Tomassini, in sella alla sua Gilera 150cc del 1953 con il n. 65,  Andrea Angiolini, su Morini Tresette sprint 175cc del 1958 con il n. 95, e con il n. 130 Giorgio Storti su Gilera B300 del 1956.

La maratona per moto d’epoca durerà 6 giorni nel corso dei quali i centauri percorreranno circa 1.900 chilometri. La manifestazione, come sempre, è a carattere internazionale e non è agonistica, anche se sono previste delle classifiche finali. Le moto ammesse alla Milano-Taranto sono esclusivamente quelle delle categorie “Le Gloriose”, “Storica“, “Sport” e “Assaggiatori“.

Dal 1987, la Mita rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino. L’associazione umbra, da ormai ben 33 anni, si occupa infatti di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d’epoca: un viaggio alla scoperta dell’Italia più caratteristica tra avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche.