La “fascia olivata Assisi-Spoleto” candidata al Programma Giahs della Fao

899

La “fascia olivata Assisi-Spoleto” candidata al Programma Giahs della Fao. È stata depositata presso il Ministero delle Politiche agricole forestali e ambientali la candidatura ufficiale

   

La “Fascia olivata Assisi-Spoleto” punta dritto al riconoscimento del suo paesaggio ricco di biodiversità all’interno del “Programma Giahs” (Globally important agricultural heritage systems) della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.

È stata infatti depositata presso il Ministero delle Politiche agricole forestali e ambientali la candidatura ufficiale per far rientrare la Fascia Olivata tra i siti Giahs, quei patrimoni e sistemi agroculturali presenti nel mondo, dove l’agricoltura sostenibile si combina con lo sviluppo rurale e nei quali la gestione da parte di generazioni di agricoltori, l’utilizzo di pratiche adeguate, conoscenze ed esperienze locali, il profondo rapporto con la natura, sono elementi che modellano e adattano il paesaggio e il sistema agricolo alle esigenze di sostentamento delle popolazioni locali.

 Il dossier appena presentato arriva a poche settimane dal riconoscimento della Fascia Olivata come “Patrimonio storico e rurale” da parte del Ministero delle Politiche agricole ed è “il primo passo – spiega Marco Bencivenga, coordinatore del progetto della Fascia – verso il traguardo di una piena salvaguardia ambientale e valorizzazione delle produzioni agroalimentari di questa porzione di Umbria”

Nel febbraio 2017 una delegazione Fao ha già visitato la Fascia Olivata per osservare il possesso dei requisiti richiesti ai fini del riconoscimento al Programma Giahs e ha espresso il pieno e positivo parere alla candidabilità del sito. Esso infatti ne incorpora tutti gli elementi: biodiversità agricola, un sistema di conoscenze e tradizioni locali, un insieme di valori condivisi, il sostentamento economico della popolazione e le caratteristiche peculiari del paesaggio.