In un contesto economico provinciale che presenta ancora diverse incertezze, la Camera di commercio di Terni si appresta ad intraprendere nel 2017 un percorso di accorpamento all’ente camerale di Perugia. A tracciare il punto della situazione attuale e delle prospettive future è il presidente, Giuseppe Flamini. “Nonostante alcune eccellenze importanti, come nel settore metalmeccanico ed aerospaziale, altre questioni che si stanno risolvendo nel modo migliore, come il caso Novelli, e il cambio di marcia da parte di Ast – ha detto -, per tutto il resto il sistema delle piccole e medie imprese registra ancora grandissime difficoltà, mentre uno dei dati più devastanti è rappresentato dall’alta percentuale di disoccupazione giovanile”. In merito al processo di riorganizzazione dell’ente, la riforma ridurrà il numero delle Camere da 107 a 60 e quella di Terni nei primi mesi del 2018 diventerà sede della nuova Camera di commercio dell’Umbria.