“Kilimangiaro”, la sfida di Panicale

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La puntata del “Kilimangiaro” di domenica 19 febbraio, per la rubrica “Il Borgo dei Borghi”, visita Panicale, scelta per rappresentare l’Umbria nella sfida tra i borghi italiani più belli.

“E’ un’opportunità importante – dichiara il sindaco Giulio Cherubini – per parlare della nostra magnifica regione, anche e soprattutto in questo momento, a seguito degli eventi sismici. Siamo stati infatti colpiti profondamente in Italia e all’estero dai dolorosi avvenimenti, che hanno interessato (in modo critico) una parte della nostra regione. La solidarietà diffusa e il lavoro cui sono state chiamate le comunità colpite e le istituzioni, incoraggiano tutti a rialzarsi. Nel frattempo purtroppo tutta la regione, compreso quei territori non direttamente interessati dal sisma, ha registrato anche conseguenze negative per il turismo”.

Cherubini auspica che il video girato a Panicale, borgo che si affaccia sul lago Trasimeno e include nel proprio panorama una fetta di Toscana, possa contribuire ad una comunicazione efficace sulla bellezza dei monumenti, delle campagne, delle tradizioni, delle tante cose preziose custodite e tramandate per secoli all’interno del Castello. E possa anche suscitare interesse, voglia di venire a visitare l’Umbria.

“La sfida lanciata da Panicale – afferma il Presidente regionale dei Borghi Antonio Luna -, agli altri borghi italiani va seguita con passione da tutte le famiglie umbre. Occorrerà pertanto votare e far votare Panicale sul sito della trasmissione alla voce il Borgo dei Borghi. Siamo nell’anno nazionale dei Borghi, sancito dal Ministro Franceschini nello scorso dicembre; stiamo vivendo una fase difficile nel settore turistico umbro per le note vicende, illustri personaggi stanno comunicando la sicurezza e la tranquillità delle nostre terre; ritengo però che niente vale più delle immagini di un luogo splendido come Panicale, che si mostra in un modo spettacolare nella sua semplice quotidianità”.

Per Luna la trasmissione della Rai, tra quelle di punta, è quindi un veicolo ottimale per far percepire la bellezza dei borghi e il loro tranquillo e sereno vivere civile, caratterizzato da monumenti, paesaggio, qualità della vita, comunità solidali e aperte.

“Dopo Castiglione del Lago, Montefalco e Spello – aggiunge – speriamo che questo sia l’anno dell’Umbria sul podio del Borgo dei Borghi. Se lo merita tutto il nostro movimento umbro, quest’anno ancor più che in passato”.

Durante le riprese di Panicale è stato essenziale il contributo delle associazioni locali e dei panicalesi, coinvolti con entusiasmo per mettere in evidenza la loro identità.

“A tutti loro – conclude il sindaco – va il nostro grazie, con l’invito a votare e a far votare Panicale”.