Insediata la commissione Omi della rete delle professioni tecniche dell’Umbria

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Formazione professionale: geometri a confronto

Insediata la commissione Omi della rete delle professioni tecniche dell’Umbria. La giovane realtà si è data lo scopo di una fattiva collaborazione con l’Agenzia delle Entrate

   

Dare una voce unica e unitaria alle professioni tecniche dell’Umbria negli ambiti di sua competenza. Questo impegno guida la Commissione dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) istituita dalla Rete delle professioni tecniche (Rpt) dell’Umbria che ha dato avvio alle sue attività. L’organo, che riunisce tutti gli ordini e i collegi della regione che operano in ambito tecnico, ha svolto mercoledì 4 luglio la prima riunione durante la quale è stato eletto come coordinatore il geometra Massimo Cecera. All’incontro presenti Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia e referente Rpt Umbria per tale commissione, e rappresentanti degli Ordini degli architetti di Perugia, dei dottori agronomi e forestali, dei geometri di Terni e dei periti industriali di Perugia. L’obiettivo della Commissione è quello di collaborare con l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in materia di valori degli immobili nell’ottica di “una fattiva collaborazione”. “Per questo – spiegano dalla Commissione Omi di Rpt Umbria –, la commissione intende inviare all’Agenzia delle Entrate le proprie elaborazioni di analisi sui valori immobiliari rilevate sul territorio, in modo da poter confrontare i dati di entrambi e avere un quadro più veritiero possibile nell’andamento del mercato immobiliare e suoi valori di mercato effettivamente praticati”. “È sicuramente un compito molto difficile – ha commentato il geometra Tonzani – quello che si siamo assunti, si inizierà dai capoluoghi di provincia e dai centri più grandi della regione, dove le transazioni, almeno per alcune categorie di immobili, sono maggiori”. “Se però vogliamo dare un senso alla presenza dei tecnici – ha concluso Tonzani –, ma anche agli agenti immobiliari, in tale consesso istituzionale, dobbiamo avere la possibilità di un reale confronto con i dati che anche noi siamo in grado di reperire nel nostro territorio”.