Infrastrutture: al via Tre Valli e Pian D’Assino. Melasecche: “Risultato storico”

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Risultato storico, parte la tre valli con il primo stralcio, così la pian d’assino. il lavoro di tre anni consente, grazie ai progetti definitivi, già approvati da tempo, di andare oggi a gara

   

 “La logica di questi tre anni che hanno visto la Giunta Tesei lavorare molto seriamente sulle grandi infrastrutture dell’Umbria nella logica di predisporre i progetti relativi, pur se fra mille difficoltà, risulta oggi vincente. La decisione infatti del Governo, con in prima linea il Ministro Salvini che ringrazio, di finanziare tutte opere realmente appaltabili, con progetti definitivi o esecutivi pronti, in modo da attivare immediatamente i relativi cantieri, ottiene i primi concreti risultati”.

  Ad affermarlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, che evidenzia: “Parte, infatti, il I stralcio della Pian D’Assino, quello da Mocaiana al bivio di Pietralunga (facente parte della direttrice Gubbio-Umbertide della SS 219, di complessivi 22 chilometri), il cui progetto esecutivo l’ANAS ha positivamente recuperato dall’impresa Collini, che cinque anni fa aveva vinto il relativo appalto integrato, ma poi ha rinunciato a realizzarla”.

    “Su tale opera – ricorda – è stata da varie settimane indetta la gara che vede già aperte le buste da parte dell’ANAS, per cui tra pochi giorni sapremo anche quale sarà l’impresa a cui verrà aggiudicato definitivamente l’appalto. L’apertura del cantiere è prevista nella primavera 2023, con la conclusione dei lavori fra tre anni circa. Questo primo stralcio, di 3,7 chilometri, che interessa il territorio del comune di Gubbio, si configura come un’opera funzionalmente risolutiva rispetto alle problematiche afferenti alla sicurezza stradale”.

  “Per la Tre Valli – prosegue -, il I stralcio Baiano-Firenzuola (di 4,4 km a due corsie che prevedono la realizzazione come opere principali di due gallerie artificiali e due viadotti con relativa predisposizione di tutte le opere necessarie a un futuro raddoppio) è finanziato nell’ambito del Contratto di programma 2016-2020 per 82,51 milioni di euro, già approvato dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) il 27 luglio 2021, ma mancava l’integrazione finanziaria di 27,160 milioni di euro a causa dell’incremento dei costi. Si può ora procedere con l’appalto complessivo di 109,67 milioni di euro, grazie all’integrazione che attendevamo da mesi e che l’attuale Ministro ha sbloccato”.

   “Si tratta di due opere, queste, non certo le principali, di cui l’Umbria ha bisogno – rileva l’assessore Melasecche – ma  comunque particolarmente significative, sia in ragione dei molti, troppi anni trascorsi da quando se ne era cominciato a parlare, sia per la forte attesa delle popolazioni. La Tre Valli, in particolare, assolve a varie funzioni. Costituisce come noto una nuova trasversale Tirreno/Adriatico perché da Ascoli Piceno si sale ad Eggi, Spoleto, per poi dalla E45 raggiungere Roma o il Porto di Civitavecchia. Inoltre – sottolinea – costituisce l’asse principale di penetrazione verso il ‘cratere’ del terremoto e consente alle industrie dello Spoletino di raggiungere in pochi minuti la dorsale interna a quattro corsie”.

   “È chiaro a tutti che altri problemi sono sul tappeto – dice l’assessore -, in base a priorità conclamate su cui abbiamo lavorato intensamente, quale il Nodo di Perugia I stralcio il cui progetto è ormai definitivo, come è in fase avanzata la revisione progettuale di completamento della Tre Valli, Firenzuola-Acquasparta. È anche in corso di predisposizione la progettazione della E78, su cui si devono ancora definire le soluzioni strategiche con i Sindaci dei tre Comuni interessati salvo, finalmente, l’utilizzo della trentennale galleria della Guinza, di cui è stato recentemente confermato il finanziamento e che dovrebbe partire per prima”.

   “Quanto a tutto il tema dei collegamenti ferroviari – conclude l’assessore Melasecche – è in parte già finanziata la riapertura totale della FCU, mentre sia la Roma-Ancona che la Foligno-Perugia-Terontola, come la Medio Etruria meritano una particolare attenzione da parte del Governo per la strategicità dei collegamenti che assicurano e per le progettazioni in via di definizione”.