Incontro conviviale in un condomino: il Comune di Marsciano li mette in ‘quarantena’

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Incontro conviviale in un condomino: il Comune di Marsciano li mette in ‘quarantena’. Il Sindaco Mele: “Per prevenire conseguenze che andrebbero a vanificare i sacrifici che tutta la popolazione sta facendo”

   

Il sindaco Francesca Mele ha emanato una ordinanza per mettere in isolamento domiciliare, in via cautelativa e preventiva, i soggetti che hanno preso parte, nella sera di venerdì 17 aprile 2020, ad un incontro conviviale presso il cortile di un condominio a Marsciano.

Il provvedimento riguarda 10 persone che sono state identificate a seguito dell’intervento effettuato dalle Forze dell’Ordine che hanno provveduto ad emettere a carico delle stesse anche la relativa sanzione amministrativa prevista dalla attuale normativa sul contenimento della pandemia da Covid-19 in corso.

Proprio dalle stesse Forze dell’Ordine è stato accertato come le persone presenti nel cortile condominiale fossero, per la quasi totalità, sprovviste dei dispositivi di sicurezza individuale e in palese violazione sia delle prescrizioni circa la distanza di sicurezza interpersonale da tenere che, ovviamente, del divieto di uscire dalla propria abitazione se non per acclarate e stringenti necessità.

“Le gravi condotte di queste persone – spiega il sindaco Francesca Mele – in evidente violazione delle norme vigenti a tutela della salute pubblica, rappresentano un potenziale motivo e veicolo di contagio qualora uno dei partecipanti a questa serata conviviale si dimostrasse positivo (con o anche senza sintomi) al Covid-19, con le ovvie conseguenze in termini di possibile propagazione del contagio sulla popolazione. Quindi, come già avvenuto in occasione della vicenda della messa ad Ammeto la Domenica delle Palme, ho ritenuto doveroso intervenire con questa nuova misura di quarantena, proprio per prevenire conseguenze che andrebbero a vanificare i sacrifici che tutta la popolazione sta facendo per superare questa emergenza”.