In semifinale, la Sir la spunta al tie-break su Verona

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4ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaCredito di Romagna Forlì, 11.11.2015
   

La Sir va in semifinale, una gara dura che gli uomini di Kovac conducono in porto con tanta fatica contro un avversario che in questi cinque match ha dimostrato di avere le carte in regola per rispondere colpo su colpo ai perugini. La vittoria arriva dopo una condotta di gara alquanto strana, i “block devils” conquistano meritatamente i primi due set, poi un calo di concentrazione “resuscita” i veronesi e regala loro il terzo parziale. Nel quarto Perugia arriva a condurre con cinque lunghezze di vantaggio, ma progressivamente perde smalto, la ricezione cala e consente l’inattesa riapertura del match. Nell’ultimo parziale Verona sulle ali dell’entusiasmo si porta avanti, è difficile stabilire dove finiscono i meriti degli uni ed inizino i demeriti degli altri. Di fatto la Sir ne approfitta per pareggiare e nonostante i troppi errori al servizio nega due palle match agli avversari prima di sfruttare la prima occasione favorevole. Si va in semifinale dunque contro Civitanova Marche e si comincia sabato 9 aprile.

La cronaca.

Kovac si affida ancora a Russell come schiacciatore di posto quattro in coppia con Kaliberda, per Fromm c’è la panchina, sestetto base anche per Verona e la gara ha inizio. Grande equilibrio in campo, la Sir cerca il primo break (4-2) senza successo e si procede punto a punto. La parità resiste fino al 16-16, poi Perugia trova il secondo break (18-21) e Giani esaurisce nel volgere di pochi punti i timeout discrezionali a disposizione. Kaliberda fissa il 19-23 ed il primo parziale va in porto per gli ospiti.

Al minuto di sospensione tecnica del secondo parziale Verona è in vantaggio (12-11), ma le due squadre sembrano speculari. Occorre qualche sbavatura in attacco di Verona per consentire lo strappo ai perugini (15-18). Russel trova un muro vincente (17-20) ed i centrali dei “block devils” vengono bene imbeccati da De Cecco. Verona però è sempre lì, è una squadra che non molla e sembra non risentire delle fatiche di Challenge Cup (21-22). Finale palpitante, Kovac deve interrompere il gioco (23-22) per il minibreak operato dai locali. Ai vantaggi Perugia centra la seconda palla set anche grazie ad un errore di Sander che sparacchia fuori il pallone.

Verona parte meglio dai blocchi e Kovac sul 5-2 interrompe il gioco e si arrabbia molto con i suoi per il crollo psicologico della squadra ed una cattiva ricezione. Entrano Fromm e Fanuli, ma i perugini cedono ulteriormente terreno (9-2). Dentro anche Dimitrov e Tzioumakas, l’allenatore serbo approfitta della situazione difficile per far rifiatare De Cecco ed Atanasijevic. Il distacco rimane immutato, il disastroso avvio di Perugia segna indelebilmente il parziale e si cambia ancora campo.

Rientrano le squadre in campo con i sestetti di inzio gara, Perugia ora c’è mentalmente ed i risultati si vedono (5-8). Funziona l’attacco degli ospiti, meno quello degli scaligeri ed il break (6-11) è di quelli importanti nell’economia del match. Ed il parziale sembra scivolare via bene per Perugia nonostante Elia subentri a Buti per problemi muscolari. Russell in pipe piazza il 12-16 e Birarelli attacca una free ball riportando a cinque i punti di vantaggio (12-17). Prova a ricucire il solito Kovacevic (17-19) e Perugia ferma il gioco per riordinare le idee. Errore in attacco di Russell ed è parità (19-19), si rivede una Sir poco attenta e fallosa. Si gioca punto a punto ma stavolta la spunta Verona con Perugia che deve recitare il mea culpa.

Rientra Buti nell’ultimo set. Verona dimostra di sentire di più l’incontro e trova il break 7-4, ma non demorde Perugia che va al cambio in svantaggio di un solo punto (8-7). La ricezione dei “block devils” funziona a fasi alterne e De Cecco ha problemi a trovare soluzioni d’attacco efficaci. E’ comunque parità 10-10 quando Birarelli manda in rete il servizio, favore restituito subito dai locali (11-11). Si susseguono gli errori al servizio di Perugia (quattro di fila), ma riesce ad allungare la gara ai vantaggi (14-14). E’ Verona ad omaggiare gli avversari con un errore di troppo e Perugia va in semifinale dopo aver annullato due match-ball.

Calzedonia Verona – Sir Safety Conad Perugia: 2-3 (20-25 24-26 25-18 25-23 15-17)

Verona: Kovacevic 24, Starovic 19, Sander 18, Zingel 9, Anzani 3, Baranowicz 1, Pesaresi(L), Spirito 2, Bellei, Lecat. N.E.: Gitto, Bucko, Frigo. All.: Andrea Giani e Matteo De Cecco

Perugia: Atanasijevic 23, Russell 17, Kaliberda 10, Birarelli 8, Buti 7, De Cecco 2, Giovi(L), Fromm 2, Tzioumakas 2, Elia 1, Dimitrov 1, Fanuli. N.E.: Holt. All.: Slobodan Kovac e Carmine Fontana

Arbitri: Roberto Boris (PV) e Andrea Puecher (PD)

Perugia (b.s. 22, v. 4, muri 6, errori 14)

Verona (b.s.20 , v. 3, muri 12, errori 13)

Angelo Pagano