In arrivo “Orvieto Tango Winter”

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In arrivo “Orvieto Tango Winter”. Appuntamento a Palazzo del Capitano del popolo dal 7 al 9 dicembre 2018

   

Graditi ritorni e nuovi protagonisti per l’edizione 2018 di “Orvieto tango winter”. Palcoscenico della tre giorni, in programma da venerdì 7 a domenica 9 dicembre, Palazzo del Capitano del popolo, dove si esibiranno a passo di milonga tangheri professionisti e non solo. Ritornano nella città della Rupe, i pescaresi Bruno Ciarfella e Alessandra Moro, campioni italiani nel 2015 della categoria di tango argentino da pista, e la coppia di ballerini di Sora, Frosinone, Simone Facchini e Gioia Abballe, vicecampioni del mondo di tango nel 2017 e in pista da 19 anni. Entrambe le coppie sfoggeranno la loro bravura nella serata di sabato, alle ore 21:30, per una milonga sentimental. New entry per i maestri di chacarera, danza folklorica tipica della zona nord dell’Argentina, Cintia Emos e Ignacio Cavalieri, che terranno una lezione domenica 9, alle 16:30, nella sala Expo. E per Josè Fernandez e Martina Waldman, campioni del “Mundial de tango escenario” nel 2008 a Buenos Aires, che danzeranno sulle note di una milonga sentimental, venerdì 7 dicembre, alle 21:30.

“Fernandez e Waldman sono una delle giovani coppie più spettacolari, eleganti e tecniche nel panorama del tango escenario – ha spiegato, durante la presentazione del festival che si è tenuta venerdì 30 novembre, nella sala delle Quattro virtù del palazzo comunale di Orvieto, il direttore artistico Paolo Selmi –. Il tango escenario, che si differenzia da quello classico da pista, è più da teatro, coreografico, ricco di virtuosismi”.

Spazio anche ai maestri di tango Eloy Octavio Souto e Soledad Larretapia, che ritornano, dopo aver partecipato all’edizione 2018 di “Orvieto tango festival”, nella serata di apertura, venerdì 7, alle 21:30. Mentre la serata conclusiva vedrà, alle 17:30, il saluto dei maestri con la classica ronda.

“Ovunque è tangomania – ha evidenziato Selmi –, anche in Italia: piccole piazze, scuole di quartiere e vecchi edifici dismessi vengono riconvertiti al tango. Il tango argentino non appassiona solo gli adulti ma anche i giovani, perché quell’abbraccio tra un uomo e una donna consente di esprimere il proprio temperamento, è connessione, accordo, sintonia, emozione. E questa passione porta turismo ed economia nelle città dove si organizzano eventi e serate ed è quello che stiamo cercando di fare anche qui ad Orvieto ormai da tre anni”.

Non a caso i numeri parlano chiaro: 1.800 presenze alberghiere nella città orvietana sono state registrate nei tre appuntamenti dedicati al tango e che si sono tenuti in questo 2018. E per “Orvieto tango winter” si attendono circa 500 tangheri. Fondamentale poi per la riuscita di una notte tanguera è la figura del musicalizador, il dj de milongas che seleziona i “tanda”, le sequenze di brani da ballare, che cerca il ritmo, la ronda che gira, la “buena onda”. I musicalizadores delle tre serate Claudio Animali, Lussij Tdj, Patty Galvani e Gabriella Ceccherini, infine, proporranno anche le note della milonga criolla e querida. Presenti alla conferenza stampa anche l’assessore comunale al turismo Andrea Vincenti e Massimo Perali dell’associazione “Orvieto per tutti”. Mentre il primo ha rinnovato l’appuntamento anche per il 2019, visti i risultati, il secondo ha evidenziato l’importanza a sostenere sempre più e con maggiore convinzione il festival dedicato al ballo argentino. L’evento, promosso da Officine creative orvietane, è patrocinato da Regione Umbria, Comune di Orvieto, Fondazione cassa di risparmio di Orvieto e Camera di commercio di Terni.