Importanti novità in casa Young Jazz

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Alla vigilia della sua 12esima edizione, Young Jazz Festival si appresta a vivere una nuova sfida. La manifestazione musicale che dall’inizio della sua esperienza si è sempre svolta a maggio, quest’anno slitta di qualche mese. Ed ecco le nuove date già pronte. Appuntamento quindi a Foligno dal 13 al 16 ottobre 2016. Gli obiettivi principali rimangono sempre quelli di proporre musica jazz delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione” oltre che far vivere luoghi insoliti della città e del territorio. Young jazz mantiene quindi fede ai suoi solidi principi. Ed il direttore artistico del Festival, su queste novità, indipendenti dalle volontà degli organizzatori, afferma:

“Ci confermiamo un festival di musica improvvisata anche su questo aspetto, e da un errore altrui riusciremo a cogliere il meglio e ridisegnare il festival. Abbiamo accolto questa nuova sfida che comunque non pensavamo di intraprendere”.

 Ancora c’è tempo quindi per delineare il festival che sarà. Un festival che cambia quindi ma che non smette di essere protagonista anche in questo periodo, prima celebrando l’International Jazz Day il 30 aprile prossimo e poi con due appuntamenti in programma il 28 e 29 maggio. Anche Foligno quindi omaggerà la Giornata internazionale del jazz, istituita nel 2012 dall’Unesco per riconoscere al jazz lo status di forma d’arte degna di una giornata di celebrazione. Il Jazz Day 2016 si festeggia in 195 paesi. Sabato 30 aprile presso La Lumaca Ubriaca di Foligno, alle 19.30, per festeggiare la giornata internazionale del jazz si terrà il concerto del trio composto dal leader Piero Gesuè affiancato dagli altri musicisti Franco Santarnecchi e Piero Borri. Dopo gli inizi con un gruppo funky soul (i Suspho), la voce di Gesuè è transitata per varie esperienze stilistiche. Tra i suoi impegni passati e presenti come voce solista spiccano quelli col coro jazz-gospel Jubilee Shouters, con l’orchestra jazz del CAM diretta da Alessandro Di Puccio, con l’ottetto Copacabana Romantic Sound, e la Wave Orchestra di Franco Santarnecchi (pianista di Jovanotti). Recentemente è entrato a far parte della celebre band di afrobeat Dinamitri Jazz Folklore guidata da Dimitri Grechi Espinoza. Nell’estate del 2011 ha vinto il concorso per cantanti di big band jazz organizzato da Felt Music School alla Casa del Jazz di Roma. Inoltre, nel mese di maggio e per due giorni, Young Jazz farà rivivere alcune delle sue iniziative che da sempre caratterizzano il festival, come Jazz Community e Jazz & Sagrantino. La prima, all’interno del Jazz Community, è quella dello Spring Jazz, con un concerto il 28 maggio dalle 17.00 al Parco dei Canapè di Foligno in collaborazione con la Casa Dei Popoli. Il tradizionale appuntamento rientra infatti tra le iniziative Young Jazz rivolte al sociale, che contraddistinguono il festival in maniera unica perché capace di legare l’improvvisazione del jazz all’intera comunità e alle tematiche sociali. Con il jazz che quindi diventa la musica che unisce e dà voce a tutti, nessuno escluso. In questo caso l’aspetto che sarà evidenziato è l’integrazione tra i bambini di diverse culture all’interno dei “Giochi di Primavera”, manifestazione promossa dal Comune di Foligno insieme ad alcune associazioni della città come Casa dei Popoli. Infine, non mancherà per Young Jazz a maggio il tradizionale incontro con Cantine Aperte. Young Jazz prevede infatti con Jazz&Sagrantino, per il 29 maggio dalle 17.00 presso la Cantina Scacciadiavoli di Montefalco, un suggestivo live set. I protagonisti del concerto saranno annunciati prossimamente.

 

 

 

Per info:

www.youngjazz.it